Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud - martedì 27 maggio 2008 at 11:16

Il gruppo. Su questo importante aspetto riparte la nuova Orlandina per la sua quarta stagione in serie A. Prima della partenza per Orlando, in Florida, dove da ieri si trova insieme al direttore sportivo Gian Maria Vacirca, coach Meo Sacchetti lo ricorda: «Il brillante campionato trascorso – dice il tecnico della Pierrel – è stato dovuto a tanti fattori, in primis quello di avere potuto sfruttare l'ultima e straordinaria stagione di Pozzecco. Ma vorrei ricordare che, quando partimmo per il ritiro, eravamo tutti sconosciuti ed è stato lì che si è cementato lo spirito di gruppo e l'unione fra i ragazzi, anello fondamentale per ottenere poi i brillanti risultati».
La prossima stagione vedrà la presenza di volti già noti: Ndoja, Falls, forse Wojcik, su tutti Tamar Slay, il capitano Orsini a fare da chioccia e da orlandino acquisito (sarà alla settima stagione e mezza in biancazzurro) e poi l'arrivo degli altri giocatori e Sacchetti, da saggio papà e nonno prima che bravissimo allenatore, è pronto per la formazione di un gruppo-bis. «L'importante – rammenta la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Mosca '80 – è quello di lavorare bene, tutti, sin dall'inizio. Il gruppo verrà subito da sè».
Intanto la scaletta del programma di Vacirca subirà qualche variazione. Lunedì prossimo l'appena riconfermato dirigente milanese e Sacchetti saranno di rientro dalla breve trasferta in Florida per assistere ai pre-draft della Nba e poi, insieme al responsabile scouting Giuseppe Sindoni, dovrebbe recarsi in Germania ad assistere alle fasi finali dei playoff di Bundesliga, attualmente giunti ai quarti. Proprio in terra teutonica l'anno scorso fu scoperto un certo C.J. Wallace.
«Il campionato tedesco – ha detto Vacirca prima della partenza da Milano – è quanto mai interessante e con i costi contenuti. Non è molto reclamizzato ma ci sono buone squadre e buonissimi giocatori. L'esempio di Wallace lo dimostra: con calma lo vedemmo, lo analizzammo, lo incontrammo e firmammo il contratto senza problemi e senza costi ingenti. D'altronde non possiamo che applicare questa filosofia ad una società come la nostra che cerca, nella sua quarta stagione in serie A, la salvezza come primo punto basilare e poi, se verrà qualcos'altro, sarà tanto di guadagnato».
Vacirca ha chiesto al presidente Enzo Sindoni di aumentare il budget a disposizione considerato il doppio impegno che attende la nuova Orlandina nel 2008-09: campionato e Uleb Cup (o Fiba Europe Cup).
I tifosi sono pronti a vivere con emozione le fasi calde del mercato, c'è nostalgia di Pozzecco («Tanto tornerà spesso a trovarci», è la voce ricorrente) e assistono con interesse al completamento della stagione per le imprese o le delusioni degli illustri ex.
Gli ex. In Legadue, intanto, Jesi di Ryan Hoover ha eliminato in semifinale Reggio Emilia di coach Marcelletti, Busca e Young approdando in finale contro Caserta (tifoseria gemellata con quella di Capo d'Orlando) per l'altra promozione dietro Ferrara di Brian Sacchetti (figlio di coach Meo).
In B1 fari puntati sulle due finali: Trapani-Treviglio con Marco Caprari e Cristiano Grappasonni con i siciliani e Brindisi-Venezia con coach Giovanni Perdichizzi, artefice della prepotente risalita pugliese (dal settimo posto alla finale in quattro mesi).

Giuseppe Lazzaro

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