Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - venerdì 30 maggio 2008 at 09:15

Si chiama Philip Martin il primo acquisto ufficiale dell'Orlandina Basket per la sua quarta stagione in serie A. Ieri sera è arrivato il comunicato della società. Martin ha 28 anni essendo nato il 9 marzo 1980 a Hamilton, nello stato canadese dell'Ontario, ma è in possesso del passaporto italiano. Si tratta di un'ala forte, di 202 centimetri, uscito dalla University of Hawaii, ateneo con il quale ha giocato dal 2000 al 2004 con medie sempre intorno ai 9 punti e 5 rimbalzi a partita.
E lo conoscono bene coach Meo Sacchetti e Vacirca che, nel 2006, decisero di portarlo alla Ignis Castelletto Ticino dove la sua ascesa fu un po' l'emblema della bella annata, in Legadue, della compagine piemontese. Durante le prime 10 partite Martin venne utilizzato poco e i "Draghi" portarono a casa soltanto una vittoria. Dalla undicesima in poi, Martin conquistò il posto di centro titolare e la Ignis vinse 11 delle restanti 20 gare, salvandosi con inaspettata facilità. Le cifre del neo lungo biancazzurro nella stagione 2006/07 furono di 8,7 punti e 3,7 rimbalzi in 20' di media (salendo a 12 punti e 5 rimbalzi considerando solo le partenze in quintetto). Il canadese fu uno dei pochi a resistere al "terremoto" che, nella scorsa estate, dirottò nella vicina Novara il titolo della Ignis. La stagione 2007/08 si è conclusa con la retrocessione in B1 per Novara e Martin ha chiuso con 10,7 punti e 5,4 rimbalzi in 28' di impiego medio.
Martin si è incontrato col presidente Enzo Sindoni e ha firmato un accordo biennale con la Pierrel. È un giocatore molto duttile, in grado di unire velocità d'esecuzione e presenza a rimbalzo, e dovrebbe essere il terzo o il quarto lungo.
Martin si aggiunge a quelli già sotto contratto di Tamar Slay, Klaudio Ndoja, Colin Falls, Adam Wojcik e Francesco Orsini, tutti sino al 2009 a eccezione di Slay (2010). Ma la domanda d'obbligo è: rimarranno i due comunitari, l'irlandese di passaporto Falls e il polacco Wojcik? In particolare il "professore" pretende giustamente dall'alto della sua infinita classe, esperienza ed efficienza fisica dimostrata nella stagione appena conclusa (sempre presente) le dovute garanzie. Non si spiega altrimenti perché, precorrendo i tempi, il presidente Sindoni abbia prolungato il contratto a Wojcik per il 2008/09 già nello scorso mese di novembre. In quel periodo il centro polacco viaggiava a 12 punti e 7 rimbalzi di media ma, proprio dopo la firma, non venne preso nella considerazione dovuta da Sacchetti con l'utilizzo diminuito di netto, anche se l'esplosione di Howell maturò nel girone di ritorno. Sul mercato il ds Vacirca cerca il sostituto di Wallace, che ha appena firmato con la Benetton Treviso, forse quello di Howell (le parti appaiono lontane per una eventuale intesa) e poi c'è Martin appena acquistato. Resta una casella dei quattro lunghi, in teoria da assegnare a Wojcik: ma il campione polacco saprà accettarlo o chiederà di uscire dal contratto senza le dovute garanzie, e rischiando anche visto che nella sua terra si giocheranno gli Europei del 2009 nei quali sarà il capitano della sua Nazionale?
Interrogativi che attendono una risposta, anche perché la società farebbe bene a pensarci due volte prima di liberare questo grande campione.

Giuseppe Lazzaro

Indietro - Stampa