Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - domenica 1 giugno 2008 at 16:06

A Capo d'Orlando il presidente-sindaco Enzo Sindoni attende il ritorno dalla Florida dell'allenatore Meo Sacchetti e del general manager Gianmaria Vacirca per il primo punto della situazione. Con il biennale sottoscritto dall'ex Castelletto, Phil Martin, un lungo che può giocare in due ruoli, il futuro della Pierrel è già iniziato.
Si sussurra di un progetto di rivoluzione totale dell'organico, con la sola conferma di Tamar Slay e forse Klaudio Ndoja, ma in tal senso la strada da percorrere è ancora molto lunga.
Con Sindoni parliamo innanzitutto dell'evento che caratterizzerà la stagione biancazzurra: l'ingresso dell'Orlandina in Europa. «L'Uleb Cup è una grande conquista sportiva per tutta Capo d'Orlando e noi avremo il massimo rispetto per questa partecipazione. Siamo felicissimi e altrettanto consapevoli che il doppio impegno non sarà facile da gestire e il precedente di Reggio Emilia - che nell'annata in cui giocò l'Uleb ebbe problemi di tenuta in campionato - non è incoraggiante. Sono però convinto che con l'entusiasmo e un organico più profondo l'Orlandina sarà in grado di reggere, superando anche il problema logistico che non è da poco considerato che non abbiamo un aeroporto vicino e ogni due settimane dovremo sobbarcarci lunghe trasferte. La speranza è che quest'esperienza non si riduca soltanto alle poche partite del turno preliminare. Ma se così fosse, sarà comunque un evento da ricordare a lungo. Una favola da vivere con la massima gioia».
- La qualificazione alla prima fase della manifestazione è un traguardo difficile da raggiungere, ma che fa sognare a occhi aperti perché le avversarie farebbero parte della crema del basket continentale: Russia, Spagna, Grecia.
«La stagione che si è appena conclusa - continua Sindoni - è stata strepitosa, ma non irripetibile. Già la sola presenza in Europa nel prossimo anno, permetterà a Capo d'Orlando di compiere un ulteriore salto di qualità. Se penso che la mia squadra potrebbe andare a giocare a Mosca, mi vengono i brividi.»
- Il budget è stato già stanziato?
«I conti sono fatti. Per il parco-atleti avremo un budget lievemente superiore a quello della passata stagione. E non è poco. Dobbiamo infatti tenere presente che abbiamo a disposizione i soldi investiti per ingaggiare il grande Gianmarco Pozzecco. E si tratta di una somma importante. I ritorni derivanti dalla partecipazione all'Uleb Cup, dovrebbero invece coprire i costi. La speranza è che anche la Regione e la Provincia possano darci un importante aiuto, perché la nostra realtà rappresenta tutto il territorio».
- Il rapporto con la Pierrel?
«C'è una soddisfazione reciproca per questo primo anno di sponsorizzazione e collaborazione. Il contratto a cifre leggermente superiori è valido anche per la prossima stagione, con una clausola d'uscita che nessuna delle parti eserciterà. Quindi andremo ancora avanti con l'azienda di Canio Mazzaro, che si è dimostrata una splendida persona. Dobbiamo soltanto discutere l'aspetto che riguarda la partecipazione all'Uleb Cup, sperando in qualche piacevole sorpresa».
Paolo Cuomo

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