Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 7 giugno 2008 at 09:24

Un forte lungo italiano, un possibile "ritorno di fiamma" per Romel Beck. Queste le novità di ieri sul mercato della Pierrel, non ancora entrato in fase operativa per forza di cose ma con il direttore sportivo Gianmaria Vacirca che, pazientemente, tesse le fila dei contatti.
Il confermato responsabile dell'area tecnica da oggi sarà a Treviso dove, sino a lunedì, si svolgerà il Reebok Eurocamp. Sui parquet si sfideranno, vogliosi di mettersi in mostra, giovani interessanti ma ci sarà anche la possibilità di poter ampliare i contatti con agenti e procuratori. Sono giorni già intensi questi per Vacirca, l'uomo al quale è affidata la composizione della nuova Orlandina, e il telefonino trilla in continuazione. È sicuro che si sta cercando un italiano di qualità, che non può avere chiaramente il carisma, la leadership e la nomea di Gianmarco Pozzecco ma che sia forte e che vada a integrare il reparto dei lunghi, meglio se da quintetto.
Potrebbe trattarsi di un "4" da alternare a Wojcik, sempre più convinto di restare a Capo d'Orlando rispettando il contratto e che completerebbe il reparto con un "centrone" che dovrebbe sostituire Rolando Howell (lontana la sua possibile riconferma, al momento) con Philip Martin che farebbe il quarto lungo, con il passaporto italiano, al posto di Bruttini. L'ala toscana, infatti, si allontana dalla Pierrel visto che il rinnovo biennale del prestito con la Fortitudo Bologna, sottoscritto l'estate scorsa, è difficile da esercitare anche per la volontà dello stesso giocatore, desideroso di giocare altrove – anche in Legadue per un anno se necessario – pur di avere il suo minutaggio. Bruttini, tra l'altro, ha giocato qualche minuto nella Nazionale sperimentale che agli ordini del ct Recalcati sta disputando alcune amichevoli.
Difficile trovare il nominativo giusto, ma un italiano da quintetto viene ritenuto fondamentale da Sacchetti.
Riguardo a Beck, c'è stato più di un contatto con il suo agente. D'accordo che il messicano è un "3" e, come tale, rischierebbe di pestarsi i piedi con il riconfermato Tamar Slay, ma le sue caratteristiche gli permetterebbero di poter fare anche la guardia e formare con l'ala di Beckley una coppia di esterni di assoluto valore dal punto di vista offensivo, un po' meno difensivamente parlando. Ma tra domanda e offerta c'è un abisso e, inoltre, l'ex varesino aspira a qualcosa di molto più importante dell'Europa, tanto che disputerà la prossima Summer League con i Cleveland Cavaliers. Un altro ex paladino, CJ Wallace, attualmente a casa prima di iniziare la sua nuova avventura con la Benetton Treviso, a sua volta sarà presente alla Summer League con i Phoenix Suns, la squadra che ha appena rilasciato coach Mike D'Antoni.
Difficile che a Treviso si possa comunque concludere qualcosa di importante ma, in vista delle mosse future, saranno importanti i pour parler e adocchiare qualche elemento interessante.
Giuseppe Lazzaro

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