Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - lunedì 9 giugno 2008 at 10:22

Entra nel vivo a Treviso il Reebok Eurocamp in programma sino a domani e occasione di rilievo per giovani talenti di mettersi in mostra e per direttori sportivi e manager di intrattenere rapporti e fissare appuntamenti futuri per le strategie di mercato estive.
In quest'ottica è basilare il lavoro che sta portando avanti, con il raziocinio di sempre, il direttore sportivo della Pierrel, Gianmaria Vacirca, atteso al rientro in sede mercoledì per presentare una dettagliata relazione al presidente Enzo Sindoni. Ma nel telefonino il dirigente milanese inserirà anche i preziosi numeri di qualche agente per andare a trovare il nome giusto del nuovo play che servirà all'Orlandina edizione 2008/2009 per lasciare nella bacheca dei ricordi e degli "immortali" della società e della città la straordinaria stagione di Gianmarco Pozzecco e pensare al futuro.
Difficile, se non impossibile comunque, che dall'Eurocamp della Marca arrivi il playmaker, anche a livello di trattative. A meno di un talento purissimo e di qualità (e in questo caso il costo sarebbe eccessivo da sostenere per il presidente Enzo Sindoni che ha aumentato sì il budget nell'ottica del doppio impegno campionato-Coppa ma deve sempre opportunamente guardare ai bilanci) il desiderio espresso da coach Meo Sacchetti è quello di avvalersi di un regista magari non con tanti punti nelle mani ma che abbia, oltre alle caratteristiche di base di questo delicato ruolo, un po' di esperienza, possibilmente europea. A Treviso invece ci sono solo giovani, qui dove in passati Eurocamp sono transitati i vari Belinelli, Rudy Fernandez fresco di firma nella Nba, Podkolzin, Bargnani, Lorbek. E la presenza di gente del calibro del decorato coach del Cska Mosca Ettore Messina, del vice presidente dei Toronto Raptors Maurizio Gherardini e di David Blatt, l'ultimo tecnico di uno scudetto a Treviso (2006), indica chiaramente l'importanza del Reebok. Da segnalare, per i talenti, Shermadini (2.16), Anton Ponkrashov, Manu Markoishvili, lo svedese Jonas Jerebko (appena visto a Biella nell'ultima stagione) e anche la promettente ala-centro di Reggio Emilia Nicolò Melli. Sono 49 i giocatori presenti divisi in quattro squadre: Blue, Red, Black e Orange che si alternano a giocare su tre parquet diversi.
La Pierrel sul mercato potrà agire con calma prima di piazzare i colpi decisivi. Oltre al play, sul taccuino di Vacirca c'è segnato il ruolo di una guardia tiratrice che formi con il riconfermato Tamar Slay una coppia di bocche fa fuoco esplosiva oltre a due lunghi: un'ala in sostituzione di Wallace (meglio se italiano anche se difficile) ed un centro, più massiccio fisicamente anche se meno agile per forza di cose, per le caratteristiche richieste da Sacchetti al posto di Howell. Poi si cercano un play di riserva che sappia dare qualità senza scompensare il titolare quando rifiaterà ed un altro esterno da affiancare a Falls se rimarrà mentre Wojcik (che potrebbe anche essere titolare) e il primo acquisto Martin sono gli altri due lunghi. Il resto è completato dai confermati Ndoja e Orsini. In uscita, oltre a Howell, anche Fabi (la società non gli ha chiesto di restare), Bruttini (quasi impossibile rinnovare il prestito biennale con la Fortitudo Bologna) oltre a Gugliotta per quello che è stato il punto nero di una stagione strepitosa.
Giuseppe Lazzaro

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