|
|
Rassegna Stampa |
|
La Gazzetta del Sud - mercoledì 25 giugno 2008 at 11:42
|
Un anno fa di questi tempi era stato annunciato Wallace e c'era una intera squadra da costruire. In vista della quarta stagione in serie A e dell'Europa, a distanza di 365 giorni il mercato della Pierrel è fermo ad un panchinaro quale il lungo Phil Martin. C'è qualche ostacolo mentre le "big" cominciano a piazzare i primi colpi ma altre, vedi Napoli, Udine e Rieti, sono ancora ferme al palo? È sicuramente un mercato difficilissimo e con prezzi folli: per la "piccola" Orlandina è come muoversi in una vasca di squali. «Il discorso dei prezzi – dice il direttore sportivo Gianmaria Vacirca – è tipico di questa fase iniziale di mercato, quando le "grandi" delineano le strategie. Sta accadendo con i "top club" d'Europa che possono mettere sul piatto dei budget inavvicinabili anche per le nostre migliori squadre. Quindi dobbiamo essere pazienti e coltivare con cura qualche buona intuizione, necessariamente supportata da un pizzico di fortuna. L'anno scorso ci siamo riusciti; speriamo di ripeterci, facendo valere il vantaggio di partire da una buona base di partenza». – Sarà impossibile ingaggiare un nuovo Wallace? «Risposta sincera: c'erano delle alternative a Wallace l'anno scorso che possono tornare d'attualità quest'anno. Se si è convinti di una scelta e sistema e caratteristiche di gioco sono simili, non vedo perchè non la si possa riproporre. Le stiamo approfondendo e siamo in attesa di risposte». – Si parla di J.R. Reynolds: può essere il nome giusto per il ruolo di guardia? «Ha disputato una grande stagione alla Vanoli Soresina in LegaDue. Può giocare in due ruoli, ha grande mercato e costi importanti. Lo conosciamo bene perchè è stato allenato all'università da uno dei fratelli di Diener e perchè il nostro staff lo ha seguito molto nella stagione appena trascorsa. Può essere un'opzione, ma la vedo molto dura». – Al rientro dalla Summer League hai incontrato il presidente Sindoni: cosa è emerso? «Come sempre, grande chiarezza. Abbiamo risorse simili alla stagione passata, ma anche costi in più. Il differenziale in positivo può arrivare da potenziali investitori per la Uleb, per la quale aspettiamo notizie certe in tempi brevissimi. Cercheremo di fare bene con ciò che abbiamo a disposizione: serviranno coraggio nelle scelte, oculatezza, un po' di spregiudicatezza e un grande lavoro di staff. Dobbiamo, tutti insieme, far crescere il "prodotto" Orlandina con tante piccole cose in più: dal settore giovanile all'attività promozionale, dal merchandising alla comunicazione. Stiamo cercando di mettere le persone giuste al posto giusto, perchè solo con persone di valore si possono costruire progetti vincenti». – E con coach Sacchetti su quali linee vi state muovendo? «Il rapporto con Meo è di grande fiducia reciproca. Mi ha dato gli spunti su cui lavorare e quotidianamente mi confronto proponendo delle soluzioni che possano soddisfarlo. Quasi sempre c'è affinità di vedute. Abbiamo deciso di aspettare la scelta che farà Van Rossom perchè crediamo ciecamente nelle qualità di questo giovane play, per il quale siamo pronti a fare un grosso sacrificio». Il belga, in uscita da Ostenda, è conteso dalla Scavolini Pesaro che ha offerto un ricco triennale ma non ha avuto risposta.
Giuseppe Lazzaro
|
Indietro
- Stampa |
|
|
|
|
|
Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
|
|
|