Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 5 luglio 2008 at 09:57

Alla vigilia della partenza per le Summer League di Orlando e Las Vegas del coach Meo Sacchetti, del manager Gianmaria Vacirca e dello scout Giuseppe Sindoni, la giornata di mercato in casa Orlandina è stata ricca di "scosse di assestamento". Anche se il budget in questo momento non sembra autorizzare troppi sogni, l'Orlandina punta comunque ad ingaggiare un importante giocatore italiano. Dopo l'entusiasmante esperienza con Pozzecco, si vorrebbe ripetere il colpo sempre in regia. Vacirca in silenzio ci sta provando con Fabio Di Bella, l'ex giovane rivelazione, diventato ormai grande (a dicembre compirà 30 anni).
Di Bella, che è rappresentato dal ragusano Riccardo Sbezzi, è free agent ed è reduce da una stagione poco fortunata spesa a metà tra Virtus Bologna (che lo aveva sotto contratto sin dal 2005) e l'Armani Milano, che lo ha prelevato a febbraio e con cui ha conquistato semifinali scudetto e un posto in Eurolega.
Nato a Pavia, ma con origini messinesi (il padre è un figlio dei Nebrodi), Di Bella è in cerca di un rilancio in grande stile. L'offerta dell'Orlandina è ritenuta interessante, anche se la matricola Caserta (che però come play titolare è vicina a Brian Chase) e un paio di club spagnoli gli fanno la corte.
Sbilanciarsi in previsioni non è facile. Perso Van Rossom, Vacirca ha virato con decisione su Di Bella che adesso sta valutando la prospettiva di trasferirsi in un posto magico, se si pensa non solo alla vertiginosa crescita dei biancazzurri, ma anche ai registi che lo hanno preceduto. Per Capo d'Orlando – a nostro avviso – sarebbe un ingaggio di assoluto valore, perché Di Bella porterebbe in dote punti, ritmi alti e coraggio.
Scoperto da Marco Atripaldi, è stato per tre anni a Biella da vera sorpresa, con il picco del 2003-2004 (oltre 12 punti di media). Poi la firma con la Virtus (11 punti, 2.8 assist e 2.4 recuperi nel 2005-06) e nell'ultimo anno lo "spezzatino" (ha fatto meglio a Milano) chiuso con 6.4 punti in 20 minuti di utilizzo.
Con la maglia della Nazionale Italiana ha totalizzato una cinquantina di presenze, disputando un Mondiale in Giappone nel 2006 e un Europeo in Spagna nello scorso settembre 2007. Nella rassegna iridata, dove è stato uno dei migliori azzurri, ha avuto 7.8 punti, 4.2 rimbalzi e 2.2 assist di media a gara, segnando 12 punti contro gli Stati Uniti (5/5 da due) e 15 con la Lituania negli ottavi.
Capitolo Slay. Rifirmato a stagione in corso, per la cifra più alta mai spesa dall'Orlandina per un atleta, Tamar Slay è reduce da una serie di allenamenti svolti con grande profitto con la maglia dei Toronto Raptors. La franchigia canadese è rimasta favorevolmente impressionata dalla 28enne ala che ha un passato nella Nba con New Jersey e Charlotte. È prematuro pensare che a Slay venga offerto un contratto garantito (con relativo buy out da versare all'Orlandina), ma il rischio che l'americano non resti in biancazzurro esiste.
Eurocup. In vista del sorteggio di martedì a Berlino, l'Uleb ha provveduto a dividere le 24 squadre ammesse di diritto in tre fasce di merito. L'Orlandina è nella C assieme ad Azovmash Mariupol, Nymburk, Fortitudo Bologna, Charleroi, Maroussi, Bnei Hasharon e Barons Riga. Nella fascia B sono inserite: Turow Zgorzelec, Khimki, Zadar, Lukoil Sofia, Hemofarm, Artland Dragons, Turk Telekom Ankara e Villeurbanne. Nella fascia A ci sono quattro reduci dell'ultima Eurolega: Lietuvos Rytas, Aris Salonicco, Roanne, Brose Bamberg, Girona, Dinamo Mosca, Valencia e Besiktas.
Della fascia D, infine, fanno parte le otto squadre provenienti dai preliminari, con tabellone e inserimento nel girone che si conosceranno già martedì.
Chiudendo gli occhi si potrebbe immaginare una delle tante "combinazioni" da favola assieme a Turk Telekom, Valencia e Unics Kazan proveniente dalle qualificazioni. La piccola-grande Orlandina è già protagonista.
Paolo Cuomo

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