Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - domenica 6 luglio 2008 at 16:24

Greg Brunner si presenta. Il nuovo acquisto dell' Orlandina, secondo in ordine e che dovrebbe essere la nuova ala forte al posto del non dimenticato C.J. Wallace, è pronto per affrontare la sua prima esperienza in un torneo competitivo come quello italiano dopo essersi fatto le ossa, tra Prima Lega e Uleb Cup, in Belgio a Ostenda.
«Il mio obiettivo – dice Brunner – è sempre quello di fare in modo che la squadra ottenga dei buoni risultati. Da quando sono in Europa ho vinto un campionato, mi sono divertito molto a giocare qui e ho l'obiettivo di vincere ancora. Voglio farlo con l'Orlandina, aiutandola a fare il massimo».
– Il direttore sportivo Gian Maria Vacirca ti seguiva almeno da due anni: hai avuto altri consigli nell'accettare la proposta arrivata da Capo d'Orlando?
«Sì – prosegue il lungo americano –. Ho incontrato Tamar Slay al minicamp dei Golden State Warriors e mi ha detto che a Capo d'Orlando i giocatori sono supportati in tutto e per tutto e anche per questo un giocatore del suo livello ha accettato di firmare un contratto biennale. E quanto mi ha detto Tamar è il segreto per un programma vincente. Ho saputo che i tifosi sono molto vicini alla squadra, componente fondamentale per far valere il fattore campo e questo è molto importante. I tifosi caldi mi esaltano».
– Che tipo di giocatore sei?
«Uno di squadra. Lavoro duro e gioco altrettanto duro. Le cifre nel basket sono importanti, ovviamente ci tengo a quelle mie ma la cosa più importante è il risultato della squadra».
– Come giudichi la tua ultima stagione a Ostenda?
«Abbiamo disputato una grande Uleb Cup. Con un piccolo budget siamo riusciti ad arrivare secondi nel girone di qualificazione. Credo avessimo uno tra i budget più bassi dell'intera manifestazione. Siamo stati anche colpiti da tanti infortuni, altrimenti saremmo potuti arrivare ancora più avanti. Per me la Uleb è stata l'occasione per giocare contro grandi squadre, batterle, raccogliere grandi soddisfazioni. Sono eccitato all'idea di giocarla con Capo d'Orlando con la nuova denominazione di Eurocup».
– Arrivi all'Orlandina dove si parte per centrare la salvezza e vincere almeno una partita in Europa: quali sono i tuoi progetti con la nuova maglia?
«Se staremo bene assieme ci toglieremo grandi soddisfazioni. E sarete orgogliosi della nostra squadra».
Intanto Vacirca, il responsabile scouting Giuseppe Sindoni e coach Sacchetti sono pronti per la partenza verso l'America per assistere alle Summer League con la possibilità di reperire almeno uno tra il play, la guardia e il centro che mancano per completare lo "starting five". Nel frattempo è arrivato il terzo acquisto, la giovane guardia Gabriele Ganeto del quale l'Orlandina ha rilevato i diritti da Biella facendogli firmare un contratto triennale. «Lo abbiamo fatto – dice Vacirca – perché crediamo molto nelle doti di questo ragazzo impiegabile in tutti e tre i ruoli degli esterni».
Per il mosaico dei sei italiani da tesserare per regolamento, Ganeto si aggiunge a Orsini, Ndoja e al passaportato Martin. Mancano due uomini: un "big" e un altro giovane. A questo punto non viene escluso l'arrivo di un ulteriore elemento e la cessione in prestito di Ndoja.
Di Bella. Intanto la società biancazzurra attende la risposta del forte play Fabio Di Bella dopo l'offerta presentata nei giorni scorsi. Il giocatore, ex Biella, Virtus Bologna e Milano, dovrebbe sciogliere le riserve all'inizio della prossima settimana. L'obiettivo del club di Sindoni è dare seguito al grande colpo messo a segno l'anno scorso con l'ingaggio di Gianmarco Pozzecco. Di Bella sarebbe un eccezionale regista della nuova Orlandina e potrebbe decidere di accettare l'offerta anche per quella vetrina europea che permetterebbe allo stesso di restare nel panorama internazionale e non uscire dal giro azzurro.
Iscrizione. Rieti e Napoli rischiano di non fare il prossimo campionato. Per la commissione tecnica di controllo i due club non hanno i requisiti. Le due società però avranno tempo fino al 15 luglio per mandare la documentazione alla federbasket.
Giuseppe Lazzaro

Indietro - Stampa