Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - martedì 8 luglio 2008 at 09:58

Summer League e il sogno Di Bella. Sono questi i temi centrali della settimana apertasi ieri in casa Orlandina con il trio Vacirca-Sindoni jr-Sacchetti negli Usa per vedere da vicino possibili prospetti interessanti. Il compito del direttore sportivo, del responsabile scouting e del tecnico, non è di quelli facili: i migliori giocatori costano, e molto, e per una società che deve prima di tutto guardare al budget, è impossibile concorrere alle aste con altre piazze.
Ma questo è un aspetto ormai risaputo e la quarta partecipazione di dirigenti e tecnici biancazzurri a questa importantissima vetrina in terra americana è fatta per vedere l'orizzonte, annotare nomi di qualità, attendere chi si accaserà e chi meno e poi trattare quelli che rimangono senza contratto e che, tra circa un mese, potranno essere raggiunti a prezzi più miti. Ed è questo l'obiettivo del trio biancazzurro. Ma ci potrebbe anche essere l'occasione per notare qualche giovane di grandi prospettive e che magari ancora costa meno.
Di Bella, tra qualche giorno, dovrebbe dare una risposta dopo la richiesta avanzata dalla dirigenza del presidente Enzo Sindoni. La piazza di Capo d'Orlando ha già visto passare, nel ruolo di play, autentici monumenti del basket nazionale quali Alessandro Fantozzi e Gianmarco Pozzecco (per non parlare di Enzino Esposito, guardia che sa portare la palla) oltre che a grandi fuoriclasse non italiani come Terrell McIntyre e per il play-guardia, reduce da una stagione ad altalena divisa tra Virtus Bologna e Milano, potrebbe rappresentare l'occasione del rilancio, anche in chiave nazionale in vista degli Europei in Polonia del settembre 2009.
E, poi, particolare di non poco conto: il padre di Di Bella è originario di Mistretta. Di Bella potrebbe essere quel "big" italiano che Vacirca cerca per sostituire Pozzecco ed è su di lui che si sono concentrate le attenzioni considerato che per Bulleri, tre settimane fa, si era fatto solo un "pour parler" di circostanza e basta. Inoltre la partecipazione alla prossima Eurocup potrebbe essere un altro argomento favorevole per convincere Di Bella ad accettare l'offerta biancazzurra e prendere il posto di Pozzecco in regia.
La settimana scorsa ha visto arrivare a Capo d'Orlando due nuovi giocatori: un potenziale titolare, l'ala forte Greg Brunner ed un cambio nel settore degli esterni, Gabriele Ganeto, rilasciato da Biella e che ha sottoscritto un contratto triennale con l'Orlandina.
In questo momento, per gli extracomunitari (dovranno essere quattro), occupano un posto Tamar Slay (seppur tentato dai Toronto Raptors e Golden State, club quest'ultimo con il quale disputerà la Summer League di Las Vegas; il rischio di "perdere" l'americano esiste in casa Orlandina) che ha firmato un biennale, e Brunner.
Mancano due uomini che saranno o il play o la guardia (dipende da Di Bella) e il centro che sembra destinato a prendere il posto di Howell.
I comunitari dovranno essere 2 e sono sotto contratto la guardia irlandese Colin Falls e il lungo polacco Adam Wojcik. Il primo potrebbe anche non restare ed essere girato in prestito (dipende dai visti che saranno spesi per completare il backcourt) mentre le chance del capitano della nazionale polacca sono molto alte, anche quelle di giocare parecchio ma dipenderà tutto dal colloquio che avrà tra circa un mese con Sacchetti. In pratica non è escluso che arrivi un "piccolo" comunitario al posto di Falls.
Per gli italiani (sei i tesserabili) ce ne sono già quattro: capitan Orsini, Ndoja, il passaportato Martin e Ganeto ma potrebbe essere dato in prestito Ndoja. Per completare il mosaico servono un giovane (o due) e un "big" che dipenderà, appunto, dalla risposta di Di Bella.
Eurocup. Intanto cresce l'attesa nell'ambiente biancazzurro per il sorteggio di Eurocup, che vedrà il debutto storico dell'Orlandina, in programma oggi a Berlino. La squadra di Sindoni fa parte di quelle ammesse direttamente al primo turno e sarà inserita in un girone con altre due squadre e una proveniente dal turno eliminatorio.

Giuseppe Lazzaro

Indietro - Stampa