Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Il Giornale di Sicilia - lunedì 14 luglio 2008 at 09:35

Mai come quest'anno la costruzione della Pierrel sta incontrando qualche difficoltà, sia pure relativamente ai big che andranno a completare un roster peraltro già ricco sul piano quantitativo con i riconfermati Orsini (capitano), Ndoja, Falls, Wojcik e Slay, cui si sono aggiunti i tre acquisti di Martin, Brunner e Ganeto. Se l'attuale organico rimanesse inalterato all'appello mancherebbero almeno due playmaker, una guardia ed un pivot, con la possibilità di ingaggiare due extracomunitari ed altrettanti italiani di cui uno passaportato. Un grosso buco lo poteva colmare Fabio Di Bella, 29 anni, papà di Mistretta, 50 presenze con l'Italia, ex Biella, Virtus Bologna e Milano ed infatti non ha nascosto il suo disappunto Enzo Sindoni quando gli è arrivato l'sms che annunciava la firma del regista pavese con la matricola Caserta. “Peccato ma vuol dire che non era da Orlandina – afferma il patron biancoazzurro – perchè è vero che lui guadagnava più di quello che noi abbiamo dato a Pozzecco e l'offerta di Caserta era di poco superiore alla nostra con un biennale e possibilità di uscita alla fine del primo anno, però è anche vero che noi gli davamo le chiavi della squadra e la possibilità di essere nuovamente protagonista”. Tramontato Di Bella, con la scommessa Cantone confermato a Scafati ed accoppiato alla chioccia Busca (un ex), la Pierrel quasi sicuramente si affiderà ad un playmaker Usa, magari di quelli che il ds Vacirca, coach Sacchetti, l'assistente Ducarello e l'esperto di mercato Giuseppe Sindoni stanno valutando o lo faranno nei prossimi giorni nelle Summer League Nba di Orlando, Las Vegas e Salt Lake City. A meno che Pozzecco non ci ripensi. “Purtroppo non penso – continua Sindoni – anche se venerdi mi ha mandato un sms sibillino, però al massimo forse mi chiederà di essere tesserato solo per la doppia sfida di Euro Cup con la sua ex squadra Khimki Mosca”. Il guaio è che quest'anno il mercato è impazzito ed al momento girano cifre folli, soprattutto nel mercato degli italiani che scioperano in nazionale per il numero elevato di stranieri che la Legabasket autorizza ma poi di fatto ne beneficiano perchè trattano sempre ingaggi a cinque zeri. “E' vero - conferma Sindoni – da quando siamo in serie A non avevo mai visto niente di simile, anche perchè la stessa Caserta come neo promossa ha un budget doppio rispetto a noi. Per fortuna abbiamo già attrezzato un buon organico a cui aggiungerei anche uno come Giuliano Maresca che, stranamente, è ai margini di questo mercato e che, invece, penso possa essere adatto per coprire il ruolo di guardia insieme a Falls”. In attesa di un'offerta per il 27enne Maresca, visto a Milano e Treviso, anche alcuni attuali giocatori sotto contratto non sono sicuri di restare, da Slay “sta facendo faville a Las Vegas confermando di essere un fuoriclasse ma se la Nba lo vuole deve garantirgli un contratto da 3 milioni di dollari”, spiega Sindoni, allo stesso neo arrivato Martin “ce lo hanno richiesto 4 club di Legadue e stiamo vedendo quello che ci propongono” chiosa Sindoni. Infine c'è sempre l'ombra di Rolando Howell che proprio Sindoni in qualità di sindaco ad agosto unirà in matrimonio con una ragazza orlandina e che proprio grazie a questo tra un anno diventerà italiano. Sacchetti non lo vede come centro titolare non essendoci uno come il Poz che lo sapeva imbeccare, ma se la Pierrel non troverà di meglio negli Usa e Howell non spara alto si potrebbe nuovamente celebrare l'unione addirittura triennale con il club che prima l'ha fatto conoscere in Europa e poi l'ha rilanciato.
Claudio Argiri

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