Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - domenica 20 luglio 2008 at 15:32

Tamar Slay lascia l' Orlandina, ma non per i Golden State Warriors, dove sembrava destinato grazie ad una positiva Summer League, ma per una società di Eurolega, probabilmente la "matricola" Avellino.
L'ala americana, che nello scorso febbraio aveva firmato per Capo d'Orlando il prolungamento biennale sino al 2010, nella notte italiana tra venerdì e sabato attraverso il suo agente ha chiesto la rescissione del contratto, accordata dalla società paladina, che adesso incasserà il previsto buy-out.
Il presidente Enzo Sindoni non se ne rammarica e, anzi, lancia le fiches al tavolo del mercato annunciando la costruzione di una squadra più forte di quella che, nell'ultima annata, ha chiuso al sesto posto, raggiunto Final Eight di Coppa Italia e playoff oltre a guadagnare l'accesso alla Eurocup.
«È stato meglio per noi - dice Sindoni - perché Slay poteva uscire entro oggi per una squadra di Eurolega, pagando un buy-out alla nostra società oppure entro il 30 luglio per andare nella Nba. Il suo agente ci ha detto che Tamar aveva rifiutato l'offerta di Golden State poiché il contratto non era garantito ed aveva invece ricevuto un'offerta molto più alta della nostra di circa 200.000 dollari, da un club di Eurolega, il cui nome ancora non conosciamo. Tamar ha parlato sempre bene di Capo d'Orlando ma è anche un padre e marito che pensa al suo futuro. Può lasciare il segno a qualsiasi livello, anche nella massima competizione continentale».
- Cosa cambierà adesso per quanto riguarda le strategie di mercato, visto che su Slay doveva essere creato il nuovo quintetto?
«Un saggio proverbio siciliano dice che "ogni impedimento è un giovamento". Dobbiamo trasformare questo problema in una opportunità. Abbiamo sotto contratto Falls, Wojcik, Ganeto, Ndoja, Orsini, Brunner, Martin e ciò indica chiaramente la necessità di avere quattro elementi da quintetto. Adesso potremmo pensare di prendere un forte italiano proprio nel ruolo di Slay, mentre prima puntavamo su un play o un lungo. Sono convinto che mai come in questa circostanza dobbiamo avere freddezza e pazienza».
- Avete qualche trattativa ben avviata?
«Stiamo parlando con un giocatore americano di ottimo livello, ben noto in Europa, che avrebbe potuto avere in Slay un leader di pari livello. Sono contento per Tamar che è un ottimo ragazzo e per noi perché, ancora una volta, lanciamo in Europa un giocatore di rango. E sono soddisfatto per il nostro ex, orlandino di nascita, Agostino Origlio che sarà il vice del nostro amico Giovanni Perdichizzi sulla panchina di Brindisi in Legadue».
- Con un extracomunitario in più da cercare, resteranno Falls e Wojcik?
«Lo ripeto: mi auguro che rimangano entrambi. Wojcik perché è un giocatore fortissimo e di livello assoluto, mentre Falls non dimentichiamo che ha avuto ben due fratture ai piedi in pochi mesi. E non ricordo altri giocatori in una situazione come la sua che siano rientrati a giocare nella stessa stagione. Falls ha un gran carattere e noi crediamo in lui. L'anno scorso era indicato come potenziale titolare al posto di Diener, in questa stagione potrebbe diventare una grande sorpresa».
Ieri è iniziata la campagna abbonamenti: l'anno scorso, malgrado il colpo-Pozzecco, il presidente rimase deluso. E quest'anno? «Invito i tifosi - conclude Sindoni - a sottoscrivere l'abbonamento che permetterà anche di poter vedere gratis le tre partite di Eurocup della prima fase. E dico a tutti di avere pazienza perché sono convinto che la nuova Orlandina sarà la più forte mai costruita in serie A grazie anche all'immenso lavoro che il direttore sportivo Vacirca, mio figlio Giuseppe ed il coach Sacchetti stanno portando avanti».
Giuseppe Lazzaro

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