Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - lunedì 21 luglio 2008 at 09:08

Tanto tuonò che piovve in casa Pierrel con l’addio a Tamar Slay che da settimane cercava di strappare un contratto garantito per il prossimo campionato Nba e che, invece, ieri ha detto addio alla società che l’ha fatto conoscere in Europa ed al massimo domani firmerà con la Lottomatica Roma, club che ha la prerogativa fondamentale di disputare la prossima Eurolega. Il contratto firmato lo scorso febbraio tra Slay ed il sodalizio di via Alfano presupponeva la possibilità di uscita del giocatore entro la data di domani e solo per la Nba o una formazione da Eurolega come poi sarà. E la Pierrel deve ora cercare il sostituto dopo che aveva puntato almeno per le prossime due stagioni sulla 29enne ala Usa, giocatore dal talento e dalla classe cristallina che solo per una certa fragilità fisica si è visto finora tarpare in parte le ali proprio in ottica torneo più bello del mondo. La talentuosa ala statunitense, attualmente impegnata nelle Summer League di Las Vegas, ha chiesto ed ottenuto lo svincolo dal contratto, per trasferirsi in una formazione che giocherà la prossima Eurolega. Alla società paladina andrà il buy-out previsto dall’accordo che legava Slay all’Orlandina ancora per un anno, pare di 50000 dollari. “Siamo felici di essere stati, ancora una volta, un valido trampolino di lancio per atleti che giungono per la prima volta in Europa - commenta il presidente Enzo Sindoni - ed a Tamar vanno i migliori auguri per il suo futuro professionale. Mi piace anche ricordare che proprio in questi giorni anche Agostino Origlio, che ha mosso i suoi primi passi sulla panchina a Capo d’Orlando, si è imposto nel suo lavoro ottenendo l’incarico di assistente a Brindisi”. Forse i tifosi avrebbero digerito meglio la firma di Slay per vestire la casacca dei Golden State Warriors o con qualche altro club americano interessato alle sue prestazioni. Dunque il nigeriano Soumalia Samake dopo uno scorcio di Legadue condotto a livelli importanti, resterà il solo ex orlandino ad aver giocato dopo Capo d’Orlando nella Nba. Orgoglio a parte per aver saputo scegliere a prezzi accessibili un fuoriclasse come Slay che ha confortato tutti sulla sua completa ripresa fisica dopo i tanti piccoli grandi guai fisici della prima stagione in maglia Pierrel, peraltro con il preludio del mancato arrivo l'anno precedente proprio per un infortunio rimediato nell'ultimo match della Nbdl, lega minore statunitense. Dopo l'intervento all'alluce dello scorso febbraio Slay era quasi riuscito a recuperare per i play-off scudetto anche se poi saltò la serie contro Avellino. Ora le ripetute gare con le maglie dei Toronto Raptors di Bargnani e di Golden State.
Claudio Argiri

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