Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 26 luglio 2008 at 09:43

Drake Diener torna a Capo d'Orlando. Al termine di una trattativa lunga e laboriosa, il general manager Gianmaria Vacirca e il presidente Enzo Sindoni sono riusciti a riportare in Sicilia la 27enne guardia che nella passata stagione si meritò, sino all'inizio del 2008, il titolo di rivelazione assoluta della serie A.
Poi la scena, per alcune settimane, fu dominata dal "duello" - per rilevarne il contratto - delle big in crisi Virtus Bologna e Armani Milano. Quindi, un po' a sorpresa, dopo la Coppa Italia il passaggio alla Montepaschi Siena che in Keith McLeod non era riuscito a trovare il sostituto ideale dell'infortunato Rimas Kaukenas.
Il blitz della Montepaschi fu rapidissimo: buy-out di oltre 200mila euro e trasferimento dell'ex Castelletto - dove fu scoperto e valorizzato dalla coppia Sacchetti-Vacirca - nella Montepaschi campione d'Italia. Che, si pensava, l'avrebbe messo sotto contratto anche per le prossime stagioni, girandolo successivamente in prestito.
Invece, al termine della scorsa stagione, Siena ha deciso di non firmarlo più e così è iniziato il corteggiamento non solo dell'Orlandina, per il clamoroso ritorno, ma anche di altre squadre italiane (Montegranaro, Teramo, Cantù, Scavolini), francesi (Le Mans) e turche.
Vacirca non si è arreso neppure di fronte alle prime, alte richieste di ingaggio e dopo un mese di trattativa, è finalmente riuscito ad annunciare il gran colpo.
«Sono felice, torno in quella che considero la mia casa in Europa - le prime parole del giocatore americano - ringrazio gli altri club che, non solo in Italia, si sono interessati a me, ma Capo d'Orlando ed il suo pubblico hanno qualcosa di speciale: è la mia situazione ideale per giocare e per vivere».
Nelle 20 gare disputate con la maglia biancazzurra, Diener ha realizzato 18.2 punti di media con il 60% da due, il 35% da tre, il 94% ai liberi (il migliore del torneo), 4.3 rimbalzi, un massimo di 34 nel trionfo di Milano e 18.7 di valutazione.
A Siena, dopo aver smaltito l'infortunio che caratterizzò la parte finale della sua parentesi orlandina, in 12 gare di regular season ha tenuto una media di 20 minuti, con 10.8 punti, il 53% da due, il 56.5% da tre, 3 rimbalzi, 14.7 di valutazione, un massimo di 24 con Scafati (e 6-7 da tre), 16 punti realizzati anche a Roma e con Teramo. Nei playoff è praticamente uscito dalla rosa dei 12 per il rientro di Kaukenas e ha partecipato alla festa scudetto in borghese.
In Eurolega ha invece offerto un rendimento tra alti e bassi, giungendo con i senesi sino alla final four di Madrid.
Dopo Diener, è imminente l'arrivo di Nik Caner-Medley, un lungo che andrà a completare un settore che può pure contare sulla solidità di Brunner, il talento di Wojcik e l'agilità di Martin.
Poi sarà la volta di un playmaker statunitense e dell'ala piccola titolare che sarà italiana o con passaporto comunitario al posto del probabile partente Colin Falls.
Paolo Cuomo

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