Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 26 luglio 2008 at 09:44

La priorità di Sacchetti. Il ritorno di Drake Diener all' Orlandina, che sa tanto di "figliol prodigo", è così sintetizzato dal presidente Enzo Sindoni: «Lo scorso anno Sacchetti mi disse di prendere chi volevamo ma che, come punto base, voleva Diener. La stessa cosa è stata detta in questi giorni quando lo spiraglio si è riaperto. Devo dire che abbiamo dovuto superare una agguerrita concorrenza, italiana e straniera e questo gratifica maggiormente la decisione del giocatore che riabbracciamo con immenso piacere».
- Adesso cosa vi aspettate?
«Sembrerà strano, visti i grandi numeri prodotti nei sei mesi in cui è stato con noi, ma sono convinto che potrà fare ancora meglio. Oltre a questo aspetto, Drake incarna il mio spirito, quello di non arrendersi mai, di lottare, di essere disciplinato e meticoloso sul lavoro, uno che non getta mai la spugna. Ovviamente è favorito dal fatto di conoscere l'ambiente che, ne sono certo, lo accoglierà con piacere».
- E adesso?
«In teoria la squadra è fatta, manca la definizione ma abbiamo tutti gli obiettivi ben individuati e invito i tifosi a stare tranquilli sulla costruzione della squadra».
Sindoni ha quindi fatto il punto della situazione per quanto riguarda lo sponsor. «Con Pierrel la strada è ben tracciata. Hanno costituito una holding che raggruppa le aziende e quindi per motivi legati alla nuova società l'annuncio ufficiale della conferma slitterà un po'. Ma l'accordo c'è ed a cifre leggermente superiori. Per l'Eurocup speriamo invece di poter chiudere con un altro marchio».
Sindoni si sofferma anche sulla questione Rabaglietti: «Ha firmato a Pistoia, ma il giocatore è di nostra proprietà. C'è fissato pure un buy-out, ma noi pensiamo di tenerlo».
Intanto l'arrivo di Diener potrebbe determinare la cessione in prestito di Colin Falls che è stato richiesto, in Legadue, da Jesi e dal rinato Roseto, allenato dall'ex coach paladino Toni Trullo. Per questo motivo l'Orlandina potrebbe ingaggiare un altro comunitario, forse il cambio del playmaker titolare.
Giuseppe Lazzaro

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