Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - domenica 27 luglio 2008 at 16:11

Assalto a Tyus Edney. Il nome – grosso, anzi grossissimo – incarna il sogno del presidente Enzo Sindoni per fare grande l' Orlandina 2008/09. La trattativa è stata avviata, pur nelle ovvie difficoltà del caso, per portare al "PalaFantozzi" un giocatore che ha dominato in Europa tra la fine degli anni Novanta e l'inizio di questo decennio dopo una grande carriera universitaria a Ucla e qualche buona stagione nella Nba (specie quella da rookie a Sacramento a 10.8 punti e 6 assist di media).
Nella scorsa stagione, Edney ha giocato nell'Azovmash Mariupol campione d'Ucraina una stagione tra alti e bassi, chiusa anzitempo per l'ennesimo infortunio prima di gara-3 della finale vinta in quattro partite sul BC Kyev (aveva segnato 4 punti in 25' in gara-1 e 15 in 32' in gara-2).
Queste le sue cifre con l'Azovmash: 11 punti in 24' di media nelle 17 partite di regular season con il 57% da due, il 30% da tre, l'80% ai liberi, 3 rimbalzi e 4.5 assist; 11.5 in 27' nelle 10 gare di playoff giocate con il 53% da due, il 42% da tre, il 78% ai liberi, 2.7 rimbalzi e 2.7 assist. In Uleb Cup, il "folletto" da Ucla aveva giocato 30' di media in 10 partite, con 10.8 punti, il 41.7% da due, il 46.7% da tre, il 90% ai liberi, 3.1 rimbalzi, 3.5 assist e 13.3 di valutazione.
Nel nostro campionato, l'ultima esperienza di Edney è stata nel 2006/07 con la Fortitudo Bologna (in Eurolega 12.7 punti in 30' sul parquet con il 51% da due, il 26% da tre, l'81% ai liberi, 2.5 rimbalzi, 4.1 assist e 13.9 di valutazione); in precedenza era passato anche da Roma, ma il suo periodo "d'oro" rimonta alla Benetton Treviso scudettata nel 2001 e 20002 e all'Eurolega vinta con lo Zalgiris Kaunas nel '99.
Al di là del nome – più o meno appannato – Edney è per certi versi il prototipo del play adatto al gioco ad alto ritmo di coach Meo Sacchetti: giocatore di "uno contro uno" come pochi, grande passatore, leader in campo. Le uniche perplessità: l'età (35 anni) e gli infortuni che hanno condizionato la sua carriera.
Non si ferma, dunque, la riscossa sul mercato dell'Orlandina dopo il ritorno di Drake Diener, che ha galvanizzato l'ambiente un po' deluso una settimana fa dopo l'addio di Tamar Slay. Un tassello importantissimo nellla costruzione della squadra che cercherà di raggiungere la quarta salvezza di fila in serie A e fare una buona figura in Eurocup.
E nelle prossime ore potrebbe arrivare l'annuncio ufficiale del quinto acquisto che dovrebbe essere quello di Nik Caner-Medley, lungo di 203 centimetri, in uscita dalla Liga Acb spagnola con il Gran Canaria, fra l'altro una delle compagini che aveva cercato Diener sino a qualche giorno fa. Mancherebbe solo la firma per l'ala forte statunitense di 25 anni, anche se il presidente Enzo Sindoni fa il pompiere: «Confermo, Caner-Medley è un nostro obiettivo ma lo cercano altri, sarà difficile, speriamo di farcela». Ma, in verità, pare che le parti siano d'accordo e mancherebbe solo l'annuncio ufficiale.
Con Caner-Medley il direttore sportivo Gianmaria Vacirca andrebbe a spendere il terzo dei quattro visti previsti per gli extracomunitari, completando la batteria dei lunghi che sarebbe formata da Greg Brunner, Caner-Medley, Adam Wojcik (confermatissimo al di là contratto e fortissimamente voluto dal presidente Sindoni) e Phil Martin.
A questo punto, con Diener, Brunner e Caner-Medley, mancano due pedine per completare il quintetto. Il quarto visto extracomunitario sarà speso per il play (che sia Edney o meno), mentre un comunitario quasi certamente sarà l'ala piccola titolare, colui che prenderà il posto di Slay con il conseguente prestito di Colin Falls a Jesi o Roseto in Legadue.
Il nuovo comunitario potrebbe venire dall'Est come accadde tre anni fa con Janicenoks; dall'Italia, invece, dovrà arrivare il play di riserva che potrebbe essere Anthony Binetti, 25enne "paisà" lo scorso anno al Beirasar Rosalia nella seconda Lega spagnola e nel 2006/07 titolare nell'Ignis Castelletto Ticino del duo Sacchetti-Vacirca (10.3 punti, 2.6 rimbalzi, 1.8 assist di media).
L'altra buona notizia, dopo il ritorno di Diener, per la tifoseria è quella della ormai certa riconferma dello sponsor Pierrel così come il fatto che una ulteriore sponsorizzazione potrebbe arrivare per l'Eurocup.
Dopo i dubbi e le incertezze il presidente Sindoni e Vacirca hanno ridato lustro alla grande realtà che continua.
Giuseppe Lazzaro

Indietro - Stampa