Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - lunedì 28 luglio 2008 at 11:19

Oggi o al massimo domani l’Orlandina annuncerà l’ingaggio ormai praticamente definito di Nik Caner-Medley, ala-pivot di 203 cm per 110 kg, bianco, mancino, uscito dall’università di Maryland due anni fa e reduce da una stagione da comprimario in Germania con gli Artland Dragons e poi da una eccellente in Spagna nel Gran Canaria, dove ha tenuto 7.7 punti e 4.2 rimbalzi in 19’ di utilizzo nella Acb e 13.6 punti con il 60% da due e 5 rimbalzi in 24’ di impiego nella Uleb Cup, ora Euro Cup con i paladini al via. L’ufficializzazione è slittata solo perché con gli americani nel week-end non si tratta ma l’affare era stato già virtualmente definito in precedenza ed a dispetto delle cifre Caner-Medley arriva con le stimmate del campione a Capo d’Orlando. Ma quella appena iniziata, che prevede l’uscita dei calendari di serie A tra domani e mercoledì, si prospetta come la settimana chiave nel mercato dell’Orlandina, sempre in attesa di sapere come si chiamerà nella prossima stagione agonistica visto che il contratto con la ditta farmaceutica milanese Pierrel è stato rinnovato a cifre anche superiori rispetto alla passata stagione e si attende solo di sapere qualche marchio la stessa vorrà pubblicizzare sulle maglie biancoazzurre che in Euro Cup avranno un altro sponsor per coprire le spese. Completato il pacchetto dei lunghi con la conferma da ufficializzare di Adam Wojcik, gli arrivi certi di Philip Martin e Greg Brunner più quello imminente di Caner-Medley, i paladini hanno l’esigenza di blindare il ruolo di playmaker con il titolare della cattedra e la sua riserva, avendo a disposizione l’ultimo posto da extracomunitario. Infatti il terzo è stato speso per il graditissimo ritorno del figliol prodigo Drake Diener, guardia Usa di 27 anni, esplosa a Capo d’Orlando fino allo scorso gennaio e poi emigrata a Siena senza molta fortuna personale ma con uno scudetto da comprimario in tasca. Double D, strappato alla concorrenza di Montegranaro, Cantù, Teramo, Pesaro e Le Havre, rientra con la voglia di dimostrare che non è stata una meteora ma è un campione dentro e fuori dal parquet in grado di fare la differenza come aveva fatto nel girone d’andata quando viaggiava in testa alla classifica dei cecchini con oltre 20 punti di media. Il suo arrivo, la partenza di Slay verso Avellino e l’esigenza di trovare un’ala piccola italiana o comunitaria da quintetto mettono nella lista partenti Colin Falls, fromboliere di passaporto irlandese richiesto da Jesi e Roseto. Tornando al playmaker il colpo grosso 2008 il presidente Sindoni lo tenta con Tyus Edney, ex Zalgiris, Treviso e Fortitudo Bologna, che ha giocato nell'Azovmash Mariupol campione d'Ucraina, avversario di quel Pooh Jeter, 25 anni, 179 cm, anch’egli di colore dopo i 3 bianchi Usa nel roster 2008-2009, reduce da un’ottima annata a Kiev, anche in Uleb Cup. Come riserva le piste portano a Anthony Michael Binetti, 25 anni l’8 agosto, Usa di nazionalità italiana, che sarebbe, dopo Martin, il secondo passaportato consentito dall’attuale regolamento. Binetti, 184 cm per 80 kg, lo scorso anno al Beirasar Rosalia nella seconda Lega spagnola, ha vestito la maglia numero 4 da titolare nel Castelletto Ticino allenato da Meo Sacchetti due stagioni fa in Legadue, chiudendo con 10,3 punti in 28,9’ di utilizzo in 29 gare, con il 51,15 da due, il 37,1% da tre, il 71,6% nei liberi, 2,6 rimbalzi, 1,8 assist, 2 palle perse e 2,1 recuperate, con 8,4 di valutazione. Questi arrivi certi o presunti sono un ottimo motivo per sottoscrivere un nuovo abbonamento ed in fretta poiché mercoledi scade lo sconto di 30 euro.
Claudio Argiri

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