Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - mercoledì 13 agosto 2008 at 10:48

Massimo controllo su Colin Falls che l' Orlandina non vuole perdere vedendo come si comporterà e quale sarà il suo rendimento nella prossima stagione. Il direttore sportivo Gian Maria Vacirca parla a ruota libera su quella che è stata una delle sue scoperte e meno su Stefano Rabaglietti per i due casi di mercato, in casa paladina, rimasti in coda al manager milanese dopo che le operazioni in entrata sono state tutte definite quando mancano dodici giorni all'inizio della preparazione precampionato che avverrà a Varallo Sesia.
«La situazione di Colin Falls è chiara – dice il direttore sportivo biancazzurro –: giocherà in un'altra squadra la prossima stagione, un po' per scelta nostra ed un po' per scelta sua. Manteniamo comunque un determinato tipo di controllo sul giocatore per la prossima stagione, grazie soprattutto al lavoro fatto insieme a chi lo rappresenta per l'Italia, Matteo Comellini, sull'agente americano del giocatore che pecca un po' di inesperienza».
Ecco che dal cilindro escono nuove vicende non ancora note. «Falls è un ragazzino – prosegue Vacirca – a 23 anni ha vissuto una sfortunatissima prima esperienza lontano da casa, a Notre Dame gli hanno messo in testa chissà cosa e in molti hanno contribuito a fargli fare scelte sbagliate: l'ultima quella di rinunciare alla nazionale irlandese per paura di infortunarsi. Una autentica barzelletta se pensiamo alla tormenta di infortuni che ha subito senza nazionale l'anno scorso. Avevo caldamente consigliato al ragazzo di aggregarsi alla nazionale dell'Eire, perchè le partite che avrebbe disputato con una squadra di buon livello lo avrebbero aiutato nella comprensione della pallacanestro europea più di quanto abbia fatto lo scorso anno. Ma in America gli hanno detto diversamente, l'ho saputo dai giornali e la cosa mi ha abbastanza disturbato considerato che Colin più volte mi aveva chiamato in causa per la questione».
– Lei che lo ha portato in Italia, ha avuto modo di parlargli ultimamente?
«Ho ricevuto una sua email nei giorni scorsi, abbastanza tardiva per come sono andate le cose e sinceramente gli facciamo un grosso in bocca al lupo per l'esperienza a Jesi dove sarà ben allenato e avrà modo di crescere».
Pur tuttavia manca ancora il nero su bianco prima che venga ufficialmente annunciato l'arrivo a Jesi di Falls che, stando a quanto fa capire il diesse Vacirca, dovrebbe andare con la formula del prestito.
Opposto il discorso relativo a Rabaglietti, giocatore che Vacirca conosceva essere dell'organico ma con il quale non c'è mai stato modo di dialogare dallo scorso anno.
«Non ho mai avuto il piacere di scambiare una singola parola con il signor Rabaglietti – conferma il dirigente –, che si è permesso il lusso di accordarsi con un'altra società e farci sapere, attraverso il suo agente, che ci saremmo messi d'accordo in un attimo. Noi stiamo ancora aspettando ma l'attesa è già finita da un pezzo. Sono assolutamente basito, disgustato, da questo tipo di comportamento e visto che si parla tanto di giocatori italiani da far giocare, di regole e di convenzioni, ecco un bell'esempio da non seguire, ecco un buon motivo per tenere duro su determinati principi. Il presidente – conclude il ds Gian Maria Vacirca, alla seconda stagione a Capo d'Orlando – sa come comportarsi al riguardo, nelle sedi opportune, sportive e non».
E lo stesso presidente Enzo Sindoni sta attendendo come si concluderà questa sorta di braccio di ferro prima di parlare perché pare che anche in questo caso gli aspetti interessanti non mancheranno.
Giuseppe Lazzaro

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