Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - giovedì 21 agosto 2008 at 15:04

Tyus Edney ed il mercato in generale condotto dalla sua creatura in positivo, la deludente campagna abbonamenti, i dubbi sugli sponsor presenti e futuri e la questione Rabaglietti in negativo. Questo nella bilancia personale del presidente Enzo Sindoni che si appresta a vivere da protagonista tredicesima stagione al timone di una società che ha rilevato in serie C2 portandola in tempi record nella Euro Cup passando per 5 promozioni ed una sola retrocessione, oltre da una Coppa di Legadue ed i play-off scudetto che rimangono il suo unico cruccio non avendoli potuto vivere dal parquet per le note vicende personali. “Non voglio restare l’unico orlandino a non essermi gustato i play-off – afferma il patron biancoazzurro – e spero di colmare presto questa lacuna che, mio malgrado, è rimasta a rovinare una scorsa stagione fantastica sotto ogni profilo cestistico. Comunque il prossimo campionato si annuncia ancora più difficile poiché tutte le squadre sembrano notevolmente rinforzate, quindi il nostro obiettivo deve essere sempre la salvezza, fermo restando che in uno sport che non prevede il pareggio non partiamo certo battuti anche con le big. Però vogliamo dimostrare di meritarci la vetrina europea che ci dà un’altra dimensione ma che vogliamo onorare almeno con una vittoria”.
Tornando ai temi iniziali perso l’idolo Pozzecco ci voleva un altro colpo di teatro per sostituirlo ed Edney certamente ha un curriculum decisamente migliore della mosca atomica. “Sono sicuro che farà bene – afferma Sindoni – così come sono certo che ci siamo mossi come meglio non potevamo sul mercato pur contro colossi che hanno tirato fuori argomenti che noi non ci possiamo permettere. Infatti, e qui iniziano le note dolenti, la risposta dei tifosi sugli abbonamenti non è finora positiva anche se io spero in un colpo di coda prima del via del campionato. Ma la data importante per il nostro futuro è il 6 settembre quando ci sarà il consiglio di amministrazione della Pierrel che stabilirà o meno il rinnovo della sponsorizzazione. Aspettiamo anche risposte dal Banco di Sicilia e dalle istituzioni che potrebbero seguire con più attenzione una realtà come la nostra. Per quanto riguarda Rabaglietti –conclude – è una vicenda penosa che avrei voluto evitare ma che ci vede come parte lesa con un atleta che abbiamo regolarmente pagato pur giocando appena 7’ nella prima stagione per il grave infortunio. Il fatto che si stia allenando a Pistoia pur essendo un tesserato dell’Orlandina è grave e siamo pronti a far valere le nostre ragioni come sa perfettamente anche la società toscana ed il procuratore che è poi lo stesso di altri giocatori in organico”.
Claudio Argiri

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