Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - giovedì 4 settembre 2008 at 10:23

C’è attesa per la prima
amichevole stagionale della Pierrel contro lo Junior Casale Monferrato, team di Legadue che sfiderà i più blasonati avversari al Palasport di Alessandria con palla a due alle ore 20,30. Anche coach Meo Sacchetti, che come gli altri si è goduto il bel tempo del vercellese dove solo ieri è arrivata una spruzzatina di pioggia, attende quasi con ansia questo battesimo della sua creatura. “Sono curioso di vederla all’opera – conferma il tecnico di Altamura – perché un conto sono gli allenamenti, decisamente un altro le partite, sia pure amichevoli. Dovessi, però, giudicare i ragazzi da quello che ho visto in palestra in questi dieci giorni di ritiro non potrei che dire bene, anzi benissimo. Infatti tutti hanno dimostrato molta voglia di fare ed hanno gli stimoli giusti, si cercano sul parquet e si allenano con buona intensità. Soprattutto si è già formato un buon gruppo, sono davvero contento finora e speriamo di continuare così”. Prima del test inaugurale della stagione 2008-09 la squadra, che poi affronterà in pullman 120 km di trasferimento, stamane dalle 9,30 si allenerà regolarmente a Varallo Sesia, sede del ritiro che sabato e domenica ospiterà il quadrangolare dove l’Orlandina affronterà in semifinale Ferrara di Brian Sacchetti, figlio del tecnico biancoazzurro, e poi una tra Cantù e Biella. “Compreso quello contro Casale saranno tre incontri già significativi – continua Sacchetti – ed al termine di questo trittico vedremo quali e quanti problemi salteranno fuori. Spiace solo per l’infortunio subito da Flamini che per precauzione abbiamo mandato dal professore Carianni visto che da qualche giorno aveva fastidio alla coscia. Per fortuna finora non abbiamo avuto altri intoppi, se non piccoli problemi o normali affaticamenti muscolari”. Un po’ più grave come detto lo stop di Flamini che nella fase di preparazione a Varallo Sesia ha subito un infortunio che ne ha, almeno per il momento, interrotto il ritiro. L’atleta ha lasciato il Piemonte per raggiungere Capo d’Orlando dove ha iniziato a svolgere un lavoro differenziato seguito dal professor Sabatino Carianni, medico sociale. A seconda dell’entità dell’infortunio si stabilirà se il giocatore attenderà a Capo d’Orlando l’arrivo dei compagni previsto per lunedi 15 oppure, ipotesi difficile, tornerà ad aggregarsi al gruppo in ritiro.
Claudio Argiri

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