Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - domenica 7 settembre 2008 at 14:56

Upea C. d'Orlando79Carife Ferrara80 Upea Capo d'Orlando: Binetti 10, Diener 12, Ndoja 3, Caner-Medley 21, Brunner 20, Wojcik 8, Martin 5, Gelbaldo ne, Orsini ne, Ganeto, Confente ne All.: Sacchetti. Carife Ferrara: Collins 17, Zanelli 3, Riley 13, Allegretti 7, Ebi 7, Nnamaka 12, Rizzo, Farabello 8, Mazzola, Sacchetti 13, Ferrari ne. All.: Valli.

È partita vera al palasport di Varallo Sesia nella prima semifinale del quadrangolare tra Upea e Carife, caratterizzata da ben sei falli antisportivi dei quali cinque fischiati contro i paladini e due a Wojcik che, come da regolamento, è stato espulso nel terzo quarto. Clima da serie A per come si conviene, anche se le gambe dei protagonisti sono pesanti dopo i carichi di lavoro impartiti dai rispettivi preparatori ma, ad un mese dallo "start" del campionato di serie A, l'appetito evidentemente è tanto.
Ferrara la spunta in extremis, con l'Orlandina che si mangia le mani per avere sprecato l'ultimo possesso e 20" di tempo sul tabellone per il sorpasso: ma Diener, uomo sul quale era stato poggiato il tentativo di sferrare l'ultimo tiro, si incartava sul raddoppio di Zanelli e quando cercava Brunner quest'ultimo, grandissimo protagonista insieme a Caner-Medley, a sua volta non trovava che un improbabile tiro dalla distanza che toccava (lungo) il ferro e usciva.
La resa arrivava alla sirena, ma le recriminazioni per i biancazzurri non finiscono qui visto che coach Meo Sacchetti, oltre ad Haanpaa e Flamini, ha dovuto rinunciare pure a Tyus Edney che ha subito una botta giovedì sera ad Alessandria contro Casale Monferrato, precauzionalmente è stato tenuto a riposo e questa sera (palla a due alle 18) non giocherà neanche la finale per il terzo e quarto posto. Pertanto lo starting five dell'Upea presentava Binetti, piacevole sorpresa due sere prima, a guidare il ritmo con Diener e Ndoja ai lati e la forte accoppiata Caner-Medley e Brunner sotto le plance. I due lunghi, intercambiabili, sembra che giochino assieme da una vita e, non dando agli avversari molti punti di riferimento, sono l'asse portante del gran primo quarto dell'Upea infilando 16 dei 26 punti totali contro i 13 della Carife, che sembra stordita e incapace di reagire. Ma dopo la prima sirena, il tecnico estense Valli catechizza a dovere i suoi che trovano la giusta reazione, sospinti dalla lucida regia di Collins e dalla precisione dell'ex di turno Nnamaka, sempre un uomo squadra dovunque lo metti.
Ma la sorpresa della serata è, guarda caso, Brian Sacchetti che esce dalla panchina e trova i canestri giusti della rimonta in faccia a papà Meo: al riposo lungo Ferrara si porta così in parità (40-40) con un parziale di 27-16 e una difesa paladina di burro.
Inizia il terzo quarto, gli animi già sono caldi e Adam Wojcik sta entrando in palla (8 punti, 4 rimbalzi) ma gli viene sanzionato un contestato secondo antisportivo che lo costringe alla contemporanea espulsione. Meo Sacchetti non ha più tante frecce al proprio arco e Ferrara trova anche la mano giusta della guardia americana Riley, sin lì assente: 56-62 al 30' per gli emiliani. Ultimo quarto: ottima difesa di Ferrara su Diener che sbaglia parecchio, con coraggio Binetti trova qualche canestro importante e, in qualche modo, l'Upea riaggancia il carro e si gioca il passaggio in finale in volata e con il pubblico a suo favore, visto che a Varallo Sesia l'Orlandina sta lavorando. 2/2 di Diener dalla linea e +1 Ferrara al 39', realizza Collins l'80-77, poi fallo su Caner-Medley che non sbaglia dalla lunetta: 80-79. Collins porta palla ma l'assist per Zanelli è fermato da un recupero difensivo di Brunner e l'Orlandina gestisce l'ultimo pallone con 20" di tempo sul tabellone, ma lo spreca come visto.
Alla rosa dell'Upea si è aggregato, ma solo in prova e per allenarsi, il play italo-argentino Gelbaldo.(g.l.)

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