Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - lunedì 8 settembre 2008 at 09:08

Upea 111 Biella 82
Upea: Binetti 7, Diener 23, Ndoya 17, Caner-Medley 28, Brunner 12, Wojcik 3, Ganeto 6, Orsini, Confente, Martin 13, Gerbaudo 2. All.: Sacchetti.
Biella: Raspino 4, Garri 11, Gist 14, Rotondo 2, Smith 13, Aradori 10, Gaines 13, Plaisted 10, Zengo 5. All.: Bechi.

Con una convincente prestazione, pur senza gli infortunati Edney e Flamini e Haanpaa impegnato con la nazionale finlandese, l'Upea affonda l'Angelico Biella e conclude al terzo posto il quadrangolare di Varallo Sesia in un palasport carico d'entusiasmo e trasformato in un piccolo "Pala Fantozzi", considerato il grande entusiasmo che la compagine siciliana ha trasmesso ai cittadini varallesi. I grandi protagonisti della finalina di consolazione sono stati Drake Diener, letale dall'arco (4/6), il sorprendente Klaudio Ndoja che sta trovando gli stimoli giusti dovendo sostituire nel quintetto Flamini e, soprattutto, quello che sta rappresentando il grande colpo di mercato del direttore sportivo Gian Maria Vacirca, l'ala Nik Caner-Medley, un grande attaccante (28 punti), buon rimbalzista (11 i palloni scesi), discreto difensore e che sembra un giocatore totale.
Dalla panchina sono arrivati segnali positivi anche da Phil Martin che non sembra affatto destinato a fare il modello come qualcuno paventava per il suo passato ma un giocatore che, partendo dalla panchina, in serie A può starci. Dall'altra parte l'Angelico Biella sembra ancora indietro nella preparazione come anche la semifinale di sabato sera persa contro Cantù, 91-75, aveva evidenziato. Coach Luca Bechi, al terzo anno all'Angelico, era privo degli indisponibili Spinelli e Jerebko, ma aveva a disposizione il quartetto di Usa con i cavalli di ritorno Joe Smith e Gaines a fare da leaders ed i nuovi Gist e Plaisted con in mezzo Luca Garri, un'ala-centro sempre sul punto di esplodere ma ancora in attesa della definitiva consacrazione. In prova uno spagnolo, Zengo così come l'Upea che ha lanciato nel finale il play argentino Gerbaudo e l'ex-Udine Confente che, comunque, fanno solo numero per gli allenamenti. A parte i primi 5' in equilibrio, il match è stato sempre saldamente in mano all'Orlandina, seppur reduce dalle fatiche della sera precedente e dalla gara persa per un punto contro Ferrara. Primo quarto 24-17, secondo 55-47, al rientro dagli spogliatoi perentorio break di 12-0 con due triplone di Diener e 7 punti di Caner-Medley e gara praticamente chiusa: 86-59 al 30'. Dopo le tre prime uscite con una sconfitta di un punto e due vittorie, l'Upea torna a sudare in palestra. In attesa dello scrimmage di mercoledì a Bologna contro la Virtus.
(g.l.)

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