Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - domenica 14 settembre 2008 at 15:58

Scavolini84Upea71 Scavolini Spar Pesaro: Stanic 5, Curry 8, Hicks 20, Hurd 35, Akindele 3, Myers, Zukauskas 7, Shaw 6, Tomassini, Gjinaj ne, Amici ne. All.: Sacripanti. Upea Capo d'Orlando: Edney ne, Binetti 13, Diener 12, Ndoja 12, Caner-Medley 12, Brunner 12, Wojcik 5, Ganeto, Orsini ne, Gerbaudo, Martin 5, Confente ne. All.: Sacchetti.

Solo nel primo quarto si è vista l' Upea, ieri sera nella prima semifinale del prestigioso quadrangolare "Play the game" a Riva del Garda ed al quale partecipano anche Fortitudo Bologna e Tisettanta Cantù. Malgrado la serataccia al tiro della stella Carlton Myers, uscito dalla panchina ma che ha chiuso i 19' di utilizzo con un eloquente 0/6 dal campo, la Scavolini Spar Pesaro ha vinto in scioltezza guadagnando la finale odierna in programma alle 21 e relegando l'Orlandina alla finalina di consolazione (alle 18). I biancazzurri hanno potuto contare nuovamente sulla presenza, anche se solo in panchina, di Edney che oggi potrebbe giocare qualche minuto in quanto sulla via del recupero, mentre continuano a mancare Haanpaa e Flamini sempre a Capo d'Orlando a fare terapie dopo il piccolo stiramento subìto.
Coach Sacchetti ha un po' mescolato le carte iniziali perché davanti a Binetti, Diener e ai lunghi Caner-Medley e Brunner, ha inserito nello starting five Ganeto, ottimo nella precedente uscita di Budrio contro la Virtus Bologna, al posto di Ndoja mentre dall'altra parte Sacripanti, privo di Van Rossom (il play conteso in estate anche da Capo d'Orlando) impegnato con il Belgio nelle qualificazioni europee, è partito con Stanic play, Curry e Hicks esterni, l'irresistibile Hurd e Akindele sotto le plance.
Buon avvio dell'Upea che ha trovato i primi vantaggi sull'asse Diener-Brunner (7-5, 12-8) chiudendo la frazione avanti sul 22-18. Poi, dal secondo quarto in poi, c'è stato un cedimento fisico inaspettato tanto che Pesaro si è rimessa pienamente in partita spronata dall'Mvp della serata, un LeRoy Hurd assolutamente mostruoso (35 punti, 13 rimbalzi, 2 assist, 4 palle recuperate lo scout finale dell'ex lungo di Teramo e Rieti): 44-42 alla fine del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi l'Upea non reagiva, anzi la Scavolini allungava seppur non al meglio nel tiro da fuori visto che, oltre a Myers, anche il fromboliere Curry aveva le polveri bagnate. Si giocava molto nell'area pitturata per favorire Hurd, ma anche il panamense Hicks faceva molto male in transizione: al 30' Pesaro avanti 64-54. L'Orlandina non trovava la serata ideale al tiro (alla fine avrà il 36% da due, il 33% dall'arco, Diener con 5/14 dal campo e Caner-Medley, in flessione rispetto alle ottime prestazioni precedenti, con 4/21) e così Pesaro controllava il punteggio, risparmiava le forze per la finale di questa sera e chiudeva sull'84-71.
Questa sera, con la finalina per il terzo posto, l'Upea chiuderà il ritiro di tre settimane in Piemonte e domani rientrerà in sede per riprendere gli allenamenti al "PalaFantozzi".
Intanto, in merito alla notizia su una possibile convocazione, la settimana prossima, della società dalla Procura Federale, questa la versione del direttore generale Francesco Venza: «A oggi (ieri sera per chi legge, ndc) non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione di convocazione, né dalla Procura Federale e né da altri. Come ha già detto il presidente Sindoni, abbiamo prodotto la documentazione richiesta nella precedente convocazione a Roma e non solo, in questi giorni abbiamo allegato ulteriori documenti nella conferma della nostra assoluta buona fede».
La notizia riguarderebbe i versamenti dei contributi all'Enpals relativi all'ultima stagione. In ogni caso, completamente diversa è la posizione dell'Orlandina rispetto a Napoli che, martedì, rischia o una grossa penalizzazione (si parla di 25 punti) o la radiazione con il ripescaggio di Varese in serie A e di Trapani in Legadue.(g.l.)

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