Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - mercoledì 17 settembre 2008 at 10:36

Una bandiera biancazzurra appesa all’esterno del secondo ingresso ed un buon numero di presenze: così i tifosi dell’Orlandina hanno accolto la loro squadra del cuore alle 18 di ieri sera quando coach Meo Sacchetti ha dato il via al primo allenamento stagionale al “Pala Fantozzi”. Intanto le prime novità, tutte diverse: ieri sera è arrivato a Capo d’Orlando Samuel Haanpaa, “liberato” dalla nazionale finlandese e da oggi a disposizione; sta riprendendo Edney che dovrebbe giocare sabato sera, in una specie di derby degli ex (Perdichizzi, Bruttini, Caprari, l’assistente Agostino Origlio) contro Brindisi nella prima giornata della coppa “Cesare Lo Forte” a Messina; si allungano i tempi di recupero, invece, di Simone Flamini. E Sacchetti fa un bilancio delle tre settimane di lavoro svolte in Piemonte. “Il bilancio riguardo a certi giocatori su alcuni aspetti- dice il tecnico paladino- è positivo. Non avendo Edney abbiamo dovuto far giocare Binetti parecchio che ci ha dato delle risposte positive anche se, logicamente, non è il suo ruolo giocare 30-35’ a partita. Ma Anthony ha fatto delle cose buone come sapevamo, di intensità, ha rubato palloni e dimostrandosi un giocatore molto vivo. Abbiamo avuto buoni sprazzi da Ndoja e Ganeto, alternate e non, ma sono giovani che vogliono imporsi ed anche Martin ci ha fatto vedere qualcosa. Siamo stati contenti di Caner-Medley nelle prime uscite dove ha fatto veramente bene prima di patire un po’ di fatica. Ma la squadra, per avere un esatto valore, necessita dell’inserimento di Edney per vedere soluzioni e scelte. E attendiamo, ovviamente, Haanpaa e Flamini”. C’è un problema legato a Edney visto che, solo per precauzione, ma ha saltato cinque partite su sei? “No, il problema è che lui ha preso una botta al ginocchio che gli ha dato fastidio. E su un giocatore di 35 anni non siamo stati lì a forzarlo o a fargli giocare 10-15’ preferendo che facesse un lavoro a parte con il preparatore atletico Ferrarotto e speriamo di poterlo riavere presto con la squadra”. Quando pensate di arrivare al “top”, il 5 ottobre in occasione dell’esordio in campionato a Cantù? “Vediamo se ce la possiamo fare un pochettino prima. Innanzitutto dobbiamo verificare anche le condizioni di Flamini che è stato fermo e poi Edney che, appunto, speriamo di poter avere insieme agli altri già in questa settimana. Entro quindici giorni penso che potremo arrivare ad una buona condizione, quindi nella settimana che praticamente ci immette verso l’inizio del campionato”. Al di là dell’importanza del risultato, delle sei gare giocate al Nord quale la partita che l’ha impressionata di più favorevolmente e quale quella dove si attendeva qualcosa che non c’è stata? “Abbiamo fatto una buona partita contro Biella aggiudicandoci il terzo posto al quadrangolare di Varallo Sesia ma anche il primo tempo nello scrimmage di Budrio contro la Virtus Bologna è stato veramente ottimo e al di sopra di quello che mi aspettavo. Poi abbiamo registrato dei cali nei secondi tempi di tutte le altre partite, contro la stessa Virtus e con Pesaro dove c’è stato questo calo per la stanchezza sì, ma anche per un problema di rotazioni per la mole di lavoro svolta in ventidue giorni ma senza essere mai stati con il roster al completo”. Sabato a Messina ci sarà il primo esodo di tifosi da Capo d’Orlando: un motivo in più per fare bene davanti al Brindisi di tanti ex. “Sicuramente, saremo quasi vicino casa e vogliamo fare bene”. Nell'ottica dei vostri obiettivi, cosa cambia con la penalizzazione di 15 punti inflitta ieri dalla Commissione giudicante nazionale al Napoli? “Non cambia niente- conclude Sacchetti- ed è sempre difficile parlare delle disgrazie altrui. Anzi, mi auguro che Napoli riesca ad aggiustare positivamente questa situazione”.

Giuseppe Lazzaro

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