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Rassegna Stampa |
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La Gazzetta del Sud - sabato 27 settembre 2008 at 10:16
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Il destino dell'Orlandina resta in sospeso, almeno sino a mercoledì 1. ottobre quando, a partire dalle 16, si entrerà a discutere nel merito del ricorso prima che il collegio emetta il dispositivo di sentenza. Si è chiusa così, in maniera del tutto interlocutoria, l'udienza arbitrale svoltasi ieri presso la Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni, dinanzi a cui sono comparsi da una parte gli avvocati rappresentanti della Federazione Italiana Pallacanestro e, dall'altra, quelli dell'Orlandina Basket per la quale era presente anche il presidente Sindoni. Il massimo dirigente paladino è giunto negli uffici al secondo piano della curva Sud dello stadio Olimpico intorno alle 12,10, accompagnato dai legali, avvocati Luigi Medugno e Letizia Mazzarelli. Un Sindoni rabbuiato, di sicuro arrabbiato per quanto aveva letto sui giornali ("Gazzetta dello Sport n.d.r.) qualche ora prima in relazione ad alcuni modelli F24 di cui non vi sarebbe alcuna traccia nella banca dati dell'Agenzia delle Entrate. Un po' più fiduciosi gli avvocati, sicuri di essere in possesso di tutti gli elementi utili per poter scardinare punto su punto le motivazioni che hanno portato il Consiglio federale ad escludere l'Orlandina dalla serie A di basket. Il Collegio arbitrale, presieduto dal prof. avv. Foschini e composto dagli arbitri prof. avv. Fumagalli, prof. avv. Benincasa, avv. Ingrillì e avv. Pellegrino, ha aperto puntualmente l'udienza alle 12,30 per chiuderla, dopo un'ora e tre quarti di lavoro, verso le 14,15; subito dopo, Sindoni e i legali hanno lasciato gli uffici della curva Sud e si sono concessi a telecamere e cronisti. «Nessuna decisione è stata presa nell'udienza odierna– esordisce così l'avv. Medugno–, non si è entrati affatto nel merito del ricorso, anche perché è stata prodotta ulteriore documentazione da entrambe le parti. Ma non solo. Abbiamo anche avanzato due richieste ben precise: copia del verbale o il brogliaccio del Consiglio federale del 20 settembre, in cui è stata sancita la non ammissione dell'Orlandina e, soprattutto, le lettere con cui sono stati convocati tutti i componenti del consiglio stesso. Riteniamo che ci siano state irregolarità in quella seduta, perché nell'ordine del giorno pare non ci sia traccia dell'argomento (questione Orlandina n.d.r.) poi trattato, invece, nella riunione anche perché le convocazioni dovrebbero essere datate 3 settembre, prima dunque della comunicazione della Com.Tec. sulla situazione dell'Orlandina. A fronte di quanto detto, il Collegio arbitrale– prosegue l'avv. Medugno– ha fissato ulteriori termini per depositare le deduzioni scritte integrative, rinviando a mercoledì 1. ottobre alle 16 la discussione dell'arbitrato nonostante l'opposizione dei legali della Fip i quali sostenevano che il vizio nelle convocazioni andasse solo a danno dei consiglieri, e dunque solo questi ultimi potessero richiederle. Posizione insostenibile, perché oltre alla revoca dell'ammissione è stato cambiato il format del campionato da 18 a 16 squadre ed è stato rinviato l'inizio della stagione». Inevitabile, a questo punto, la domanda sul tema del giorno, i tanto discussi modelli F24. Ci sono o non ci sono? L'Agenzia delle Entrate ha riscosso effettivamente il dovuto? L'avv. Medugno non soddisfa la curiosità dei presenti, ma resta sul vago: «Ripeto, non abbiamo affrontato alcun tema di merito. Abbiamo acquisito questa ulteriore documentazione presentata dalla Fip e pervenuta successivamente al Consiglio federale del 20 settembre. Dobbiamo, ovviamente, ancora esaminarla. Il problema, secondo noi, è di carattere procedimentale. Le regole non sono state rispettate: non si può concedere l'ammissione e poi revocare la stessa senza seguire le norme. I modelli F24? Non crediamo che se ne discuterà mai, escludo comunque che possano essere ammessi al procedimento perché non sono citati nella delibera di revoca dell'ammissione o nelle motivazioni. Qui si tratta di decidere se il Consiglio federale potesse revocare, diciamo così, in autotutela l'ammissione o se potesse solo irrogare sanzioni amministrative come del resto dimostrano due precedenti in cui la stessa Fip prese provvedimenti analoghi nei confronti di Livorno, o lo stesso caso delle "fidejussioni false" della Reggina Calcio. Queste nuove contestazioni, eventualmente, saranno oggetto di un nuovo procedimento e noi preferiamo affrontare un problema per volta». Il presidente Sindoni, che ha ascoltato con attenzione la voce dei legali, sembra più rilassato e decisamente sollevato rispetto al suo arrivo. «Impressioni? Positive, direi. C'è un ottimismo crescente dopo aver visto l'ulteriore documentazione prodotta. Rispetto a ieri e a stamani sono più convinto che si chiarirà tutto». Ma di questa storia qual è l'attuale aspetto negativo, oltre all'esclusione dal campionato? «Il tempo che stringe– risponde convinto il presidente paladino–, sul piano sportivo stiamo subendo un danno enorme. La nostra preparazione, il nostro lavoro stanno patendo un rallentamento che inevitabilmente si ripercuoterà sul rendimento in occasione delle partite che, mi auguro, andremo a giocare al più presto». In trepidante attesa per la sentenza c'erano anche tre sostenitori paladini. Bel gesto d'attaccamento, non trova ? «È questo un clima bello nonostante la drammaticità della situazione. Tre sostenitori che ne rappresentavano almeno tremila. La speranza di una città come Capo d'Orlando porta ad una totale partecipazione da parte di tutti gli sportivi. Siamo un unico cuore che batte per l'Orlandina». Un cuore che continuerà a palpitare di speranza e di aspettative sino a mercoledì pomeriggio.
Salvatore Vitale -------------------------------------------------------------------------------------------
«LA CAMERA DI CONCILIAZIONE e Arbitrato per lo sport, nell'odierna udienza (ieri n.d.r.), in merito alle istanze arbitrali della società Napoli Basket ha riservato la decisione e in merito alle istanze della società Orlandina Basket ha acquisito la documentazione inviata in Fip dall'Enpals il 25 settembre 2008. Detta documentazione conferma l'esposizione debitoria della società per gli anni 2006-07-08. La Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo sport ha disposto un rinvio per l'udienza per l'istanze dell'Orlandina Basket al 1. ottobre 2008». «L'Upea Orlandina Basket prende atto con rammarico, ma senza sorpresa, che la Federazione Italiana Pallacanestro, sebbene priva di un vertice legittimato, diffonde comunicati che, oltre a non riportare notizie complete e rispondenti al vero, tentano di indirizzare un procedimento in corso. Ad oggi, inoltre, la delibera con la quale l'Orlandina Basket è stata esclusa dal campionato non risulta ancora redatta. La società ritiene queste azioni intimidatorie e che sortiscono, invece, l'effetto di rilanciare e sostenere con vigore le ragioni dell'Orlandina la quale rimane convinta di poter ribaltare un provvedimento ingiusto». In questo scambio di comunicati sta tutta la tensione raggiunta dallo scontro tra l'Orlandina e la Fip. Nello specifico, l'acquisizione agli atti dei modelli F24 la cui esistenza è stata anticipata ieri mattina dalla "Gazzetta dello Sport" non risulta alla società di via Beppe Alfano, e anzi il legale Luigi Medugno esclude possa avvenire; ma più in generale, è il segnale di un clima da "muro contro muro" che, finora, ha avuto l'esito di far slittare di una settimana (dal 5 al 12 ottobre) l'inizio del campionato di serie A. Come dimostra la reazione del presidente Enzo Sindoni alla pubblicazione della "bomba" sul quotidiano sportivo:«Nessuna reazione particolare, preferisco non dare credito a indiscrezioni di fonti giornalistiche vicine alla Federazione. Ho visto cosa è stato prodotto dinanzi al Collegio e ciò che è stato "virgolettato" sulla stampa e non era certo questo l'asso nella manica che potevano estrarre...Dico soltanto che, probabilmente, le vicende particolari della Fip abbiano potuto indurre all'errore, e non aggiungo altro». Eppure, l'Agenzia delle Entrate avrebbe confermato che quei soldi non siano mai arrivati, denunciando la mancata rispondenza del numero dei moduli di versamento presentati dall'Orlandina Basket all'atto dell'iscrizione al campionato. Il che ha fatto nuovamente parlare di un possibile falso, finendo per dare l'impressione che si possa equiparare la posizione della società paladina a quella del Basket Napoli. «Sono abbastanza tranquillo», ha però risposto Sindoni, per poi aggiungere con tono polemico: «Se si chiede a qualsiasi banca dati a disposizione del fisco, si scoprirà che almeno cinque società della massima serie di basket hanno pendenze con l'Erario. Andare a vedere non spetta a me, ma lo si faccia anche per gli altri e non solo per noi».
Max Passalacqua ---------------------------------------------------------------------------------------
IGEA-UPEA-77-95
Igea Barcellona: Giorgianni, Barbera, Li Vecchi 21, Gizzi 22, Sereni, Milone, Gamal 10, Coviello 3, Capitanelli 8, Gullo 5, Rizzitiello 8. All.: Sidoti.
Orlandina: Gerbaudo 4, Edney, Ganeto 13, Ndoja, Binetti 3, Martin 12, Haanpaa 7, Flamini, Orsini 11, Diener 23, Wojcik 13, Caner Medley, Brunner 6. All.: Sacchetti.
Arbitri: Trifiletti di Messina e Capurro di Reggio Calabria.
BARCELLONA- Una serata dal grande entusiamo per una festa di sport. Un'amichevole di lusso che ha fatto registrare una grande affluenza di pubblico (presenti anche supporter dell'Orlandina) che ha seguito con entusiasmo la prima uscita ufficiale dei giallorossi. Per assistere alla partita non è stato fatto pagare il biglietto. La società barcellonese infatti ha deciso l'ingresso gratuito allo scopo di rafforzare il suo legame con i tifosi che sicuramente saranno in tanti sugli spalti nelle gare di campionato. L'amichevole è stata vinta dall'Orlandina che ha avuto in Diener, Ganeto e Martin i suoi uomini migliori. Elogi della panchina per il giovane Gerbaudo che nei pochi minuti che ha giocato ha messo a segno una tripla. Il Barcellona, ancora non al top, ha tenuto testa agli avversari riuscendo a chiudere il primo parziale in parità (17-17). Nel secondo tempo la partita scorre sul filo dell'equilibrio. Il Barcellona tiene bene e, anche se sotto canestro in più di una occasione è impreciso, riesce ad andare avanti gomito a gomito con l'avversario. L'Orlandina va a canestro con i suoi uomini migliori e il team di Sidoti risponde con le triple di Agostino Li Vecchi e con i canestri di Gizzi. Negli ultimi 4' l'Orlandina allunga sui giallorossi e chiude il parziale 30-43. Dopo la pausa lunga il Barcellona tenta di agganciare gli orlandini che però non sbagliano sotto canestro, azzeccando anche alcune triple. All'ultima pausa il Barcellona è sotto di 11 punti (58-69). L'ultimo tempo è ancora più combattuto e il team di Sidoti al 3' riesce a portarsi a -5 (69-74) dagli orlandini. Le triple di Haanpaa e Diener contribuiscono al successo degli ospiti che nel finale aumentano il vantaggio a +12. Buona prestazione di Li Vecchi e Gizzi che sicuramente saranno tra i protagonisti della prossima stagione. Un'amichevole senz'altro utile per entrambi i coach.
Franco Miano
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