Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - giovedì 2 ottobre 2008 at 09:13

E' slittata a stamane la decisione sulla sorte dell’Upea Orlandina (e di Napoli) in merito alla riammissione nel campionato di serie A chiesta dai due club, esclusi da tutti i tornei nazionali lo scorso 20 settembre dal Consiglio Federale della Fip. Un breve rinvio che potrebbe anche indurre ad una maggiore fiducia l’entourage paladino, perché di certo significa che, terminata dopo quasi due ore l'udienza davanti alla Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni, il presidente ed i quattro arbitri non hanno avuto chiare le idee ed hanno voluto esaminare a fondo la questione e le carte a disposizione dopo aver ascoltato le tesi delle due parti, con il club isolano rappresentato dagli avvocati amministrativisti romani Luigi Medugno e Letizia Mazzarelli, mentre a difendere la causa della Fip è stato l'avvocato Guido Valori.
"Sono sereno e soddisfatto per come sono andate le cose – dichiara prima di ripartire per Capo d’Orlando, Enzo Sindoni, presidente dell’Upea -. La Fip ha ammesso l'errore nei tempi. Le nostre ragioni ci inducono all'ottimismo, siamo decisamente fiduciosi e speriamo di chiudere la partita a nostro favore. In caso di giudizio negativo ricorreremo sicuramente alla giustizia ordinaria. Per l'Orlandina è la sfida più importante della sua storia, comunque se una delle parti si oppone alla presentazione della documentazione bancaria allora è difficile provare le proprie ragioni”. A favore dell’Upea anche il clima pacato e professionale con cui è svolta la discussione, con la società paladina che ha insistito sui vizi della procedura seguita e nella forma ma non nel merito. Niente a che vedere con la confusione che è regnata nel Consiglio della Fip, con le dimissioni a catena che potrebbero giocare un ruolo importante nel lodo arbitrale atteso stamane. Di contro c’è l’aspetto economico ed il fatto che lo statuto della Legabasket non prevede un torneo con squadre dispari, per cui, dando per scontato l’addio al Napoli, si dovrebbe poi ricorrere al ripescaggio della prima avente diritto, Varese, che domenica sarebbe impegnata nel turno d’esordio in Legadue. Nel frattempo i tifosi stanno vivendo con ansia il giorno più lungo nella storia del basket orlandina che si potrebbe chiudere con l'auspicata riammissione dell'Upea in serie A. Dopo 11 giorni di passione, finito un mese di settembre da incubo, ottobre si potrebbe aprire con la vittoria più attesa, il trionfo più bello, sancito davanti alla Camera di Conciliazione ed Arbitrato del Coni, riunitasi nello studio dell'avvocato Benincasa, uno dei componenti, ma orfana dell'avvocato orlandino (ma milanese d’adozione) Enrico Ingrillì che si era dimesso alla vigilia per evitare speculazioni sulla sua presenza, peraltro legittima. Insomma tutti con le dita incrociate per una specie di day after dopo alcuni mesi dove Capo d'Orlando ed il basket sembra vittima di una macumba.
Claudio Argiri

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