Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - lunedì 6 ottobre 2008 at 17:30

Inizia oggi un'altra settimana di passione per l'Orlandina in quella che doveva essere, sino a poco più di quindici giorni fa, di commento dopo l'esordio in campionato a Cantù previsto per ieri sera.
Invece si prospettano ulteriori iniziative legali, attese e interrogatori nel solco di una vicenda giudiziaria che potrebbe avere sviluppi imprevedibili e lungaggini di qualsiasi genere, anche penale. Innanzitutto, la sentenza della Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni arriverà oggi entro poche ore oppure ci sarà un nuovo rinvio a domani o addirittura a mercoledì come appare più probabile?
Dopo la confermata esclusione dal torneo di Lega A del Basket Napoli, il collegio arbitrale del massimo organismo sportivo deve sciogliere la riserva sul ricorso presentato dagli avvocati Luigi Medugno e Letizia Mazzarelli del foro di Roma avverso l'esclusione dell'Orlandina Basket sancita dal Consiglio federale il 20 settembre scorso.
Atteso che i vizi procedurali di quella contestata seduta non ci saranno (altrimenti tutto sarebbe stato annullato e Napoli e Capo d'Orlando riammesse con la sentenza già emessa per la società partenopea), bisognerà attendere solo il "sì" o il "no". A quel punto ecco il gioco, determinante, delle date. Se la sentenza arriverà oggi, i legali della società di via Beppe Alfano avranno il tempo per inoltrare un nuovo ricorso al Tar del Lazio che potrebbe comportare la sospensione del campionato la cui prima giornata - meglio ancora usare il condizionale, malgrado la certezza sulla data - è fissata per domenica 12 ottobre. Se, invece, il verdetto venisse pronunciato mercoledì e fosse negativo, l'Orlandina non avrebbe i tempi tecnici per andare al Tribunale amministrativo regionale.
Il presidente Enzo Sindoni continua a confermare la regolarità rispetto ai fatti contestati, ma l'odore sempre più forte di un gioco "politico" e l'impaziente attesa della sentenza stanno facendo scivolare, via via, la fiducia. Ovviamente, inutile ribadirlo, se la CCA del Coni dovesse accogliere il ricorso dell'Orlandina oggi o mercoledì, dalle aule di conciliazione si passerebbe nuovamente al parquet per pensare alle partite di campionato. Ecco perché non è ancora certissimo che domani, come annunciato nel corso dell'assemblea di Lega di venerdì scorso, venga diramato il nuovo calendario con 16 squadre (il ripescaggio di Varese è ormai escluso dopo la partenza ieri del torneo di Legadue).
Altra vicenda di questa settimana: mercoledì 8 il presidente Sindoni dovrà presentarsi a Roma dal procuratore federale, avvocato Roberto Alabiso, che accusa il massimo dirigente di violazione dell'art. 43 (atti di frode sportiva) e la società Orlandina Basket di violazione dell'art. 44 (responsabilità oggettiva per atti di frode sportiva) del regolamento di giustizia. Sono fatti che la Procura federale contesta relativamente alle presunte irregolarità contributive della società nei confronti dell'ente previdenziale Enpals, un'altra "branca" di questa vicenda che sembra avere posto fine ad un magnifico sogno.
La convocazione significa che il presidente Sindoni e la società potranno tutelarsi e proporre le loro difese e memorie; in un secondo momento, il procuratore Alabiso chiuderà il cerchio e avanzerà la richiesta di archiviazione oppure di condanna, sotto forma di punti di penalizzazione e ammende. In caso di condanna, la società potrà ricorrere in due altri gradi di giudizio: la Corte federale e, nuovamente, la Camera di Conciliazione del Coni.
Quindi, in caso di riammissione in serie A e di accertamento delle irregolarità contestate, l'Orlandina rischia una penalizzazione che, viste le cose, sarebbe persino il male minore pur di salvare il campionato professionistico.
In fondo a questa storia, sarà una settimana importante anche per il futuro dello staff tecnico e dei giocatori, che hanno continuato ad allenarsi ma che adesso attendono la sentenza per sapere cosa dovranno fare e dove giocheranno nella stagione iniziata.

Giuseppe Lazzaro

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