Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - martedì 7 ottobre 2008 at 12:11

Il copione già scritto della serie A con 16 squadre (e magari una superlega da 14 in un prossimo futuro, ndc) sarà interpretato con successo dopo la conferma dell’esclusione dell’Upea Orlandina, già estromessa lo scorso 20 settembre. Infatti il Collegio Arbitrale della Camera di Conciliazione del Coni, composto dal Prof. Avv. Marcello Foschini, Presidente, e dal Prof. Avv. Luigi Fumagalli, dal Prof. Avv. Maurizio Benincasa, dall'Avv. Ciro Pellegrino e dall'Avv. Aurelio Vessichelli, in qualità di Arbitri, riunito in conferenza personale in data 1 ottobre 2008, a Roma, ha deliberato all’unanimità il lodo nel procedimento di arbitrato promosso dall'Orlandina Basket Srl contro la Federazione Italiana Pallacanestro, rigettando la domanda e condannando il club, con il vincolo di solidarietà, al pagamento integrale degli onorari e delle spese di arbitrato, liquidate in € 6.000,00, e di lite in favore della Fip, quantificate in € 2.000,00 oltre spese generali e oneri di legge. Perché non emettere la sentenza già venerdi scorso visto che in linee generali è uguale a quella che ha ri-condannato il Napoli non è dato sapere, tanto più che l’assemblea della Legabasket aveva già composto il calendario senza i due club meridionali, tenuto in ghiacciaia ma già noto sabato ad un quotidiano sportivo, anche se di fatto è stato ufficializzato solo ieri mattina, con Cantù che al posto di ospitare l’Upea riceverà i bicampioni d’Italia della Montepaschi Siena. L'ultima via percorribile per la società siciliana è quella del ricorso al Tar del Lazio per ottenere la sospensiva del provvedimento che potrebbe anche bloccare l'inizio della stagione, già fissato per questo fine settimana. Una decisione annunciata, quella dell'organismo del Coni, tanto che anche a Capo d'Orlando non si aspettavano che il ricorso venisse accolto, soprattutto dopo l'esclusione di Napoli dalla serie A. In casa Upea, però, non si rassegnano (i tifosi si sono riuniti ieri sera al PalaFantozzi per decidere come muoversi, ndc) e il ricorso al Tar del Lazio è già pronto a partire, predisposto dall’avvocato Luigi Medugno. Cosa potrebbe accadere se il Tar del Lazio, che si riunirà domani, esaminasse il caso e desse ragione all'Upea? Che il campionato dovrebbe cominciare con 17 squadre, con un turno di riposo per ognuna delle partecipanti. Questo perché il ripescaggio di Varese, già difficile in partenza, dopo l'inizio del campionato di Legadue, è impossibile. Intanto la squadra paladina è smembrata, con Drake Diener che, dopo aver pare rinunciato con un gesto nobile all’80% dei suoi emolumenti paladini di questa stagione, ha firmato ad Avellino e farà l’Eurolega. Altri a ruota che si stanno accasando (Martin a Caserta, Brunner in Israele, Ndoja a Scafati, Flamini, Caner Medley e Wojcik in Polonia), o cercano di farlo, dopo aver atteso con grande senso dell’attaccamento (e regolarmente pagati) fino a ieri. “Andremo avanti e ricorreremo al Tar anche se ci dispiace uscire dall'ordinamento sportivo – commenta il presidente Enzo Sindoni – ma il dispiacere è profondo e mi rammarica che la decisione è stata presa l'1 e comunicata solo il 6, quindi forse c'era la volontà di spingerci fuori. Noi siamo convinti delle nostre ragioni. Il campionato parte domenica? È un problema non mio, noi avevamo chiesto di riposare alla prima giornata in un campionato a 17 squadre. Voglio conoscere bene la sentenza prima di commentarla, ma continueremo a far valere le nostre ragioni. Io amo il basket, ma anche la mia squadra e devo andare fino in fondo".
Claudio Argiri

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