Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - lunedì 13 ottobre 2008 at 10:57

«È come se mi fosse stata tolta una parte del cuore»: lacrime e applausi. Ha lasciato attoniti, ieri mattina, l'intervento del sindaco di Capo d'Orlando e presidente dell'Orlandina Basket, Enzo Sindoni, nel corso della visita ufficiale in città del presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. In un'aula consiliare affollatissima, nel corso del suo intervento politico Sindoni ha accennato, con una battuta, alla vicenda dell'esclusione dal campionato di serie A della sua squadra ed è stato gratificato dai presenti con un lungo applauso. È raro che una persona come Enzo Sindoni pianga: questo nella dimostrazione del suo forte attaccamento al mito che aveva creato.
Da parte sua il presidente Lombardo, successivamente, non ha tralasciato di rispondere: «Non posso dire qui che noi andremo a Roma per farci sentire dagli organi competenti. C'è un ricorso al Tar che sarà legittimato a decidere su una vicenda poco chiara, per come ho letto e mi hanno detto, anche perché sento parlare di altre società nelle stesse condizioni o quasi ed è stata solo punita l'Orlandina Basket, che è un po' il nostro vanto perché rappresenta la serie A nazionale così come Palermo e Catania nel calcio. Posso anticipare che, certamente, ci faremo sentire presso chi di competenza». Non è dato sapere a chi si rivolga il governatore della Regione in questo suo inciso, a sua volta spezzato da un altro applauso del pubblico.
Ieri è stata una giornata di valenza politica anche per il documento che è stato sottoscritto e votato all'unanimità dai consiglieri che compongono l'Unione dei Comuni dei Nebrodi che raggruppa Capo d'Orlando, Sant'Agata Militello, San Fratello, Torrenova, Caronia e Santo Stefano Camastra.
Il punto sul "caso Orlandina Basket", inserito dal presidente del consiglio Salvatore Monastra all'ordine del giorno dei lavori, ha trovato piena adesione dei consiglieri. Approvato all'unanimità il seguente documento: «Preso atto della tardiva ed ingiustificata esclusione della società Orlandina Basket dal campionato di serie A; delle conseguenti procedure attivate dalla medesima contro il provvedimento della giustizia sportiva ed il conseguente necessario ricorso alla giustizia amministrativa. Ritenuto che alcuni quotidiani sportivi nazionali hanno pubblicato notizie che rischiano di ledere non soltanto l'immagine della società sportiva ma anche la dignità di un intero comprensorio; che la società Orlandina Basket, per meriti conseguiti sul campo, rappresenta, di fatto, patrimonio dell'intera Regione Sicilia. Che tale esclusione, a prescindere dai possibili profili di responsabilità della società sportiva, vede l'intero Sud Italia depredato di una valida rappresentanza anche in sede europea e così come determinatasi, appalesa la chiara volontà di penalizzare fortemente l'intero comprensorio dei Nebrodi, con danni irreversibili all'immagine. Evidenziato che per il contesto socio-economico della provincia di Messina e dell'intera Sicilia, la partecipazione della società Orlandina Basket al campionato di serie A va ben oltre l'avvenimento sportivo, avendo, come dimostrato negli ultimi anni, refluenze positive nella pratica delle attività sportive, nella promozione turistica e nel settore del terziario; che negli ultimi anni i Nebrodi (cittadini ed imprenditori) si sono identificati in una realtà sportiva ed associativa condivisa; che anche il Consiglio dell'Unione dei Nebrodi non può restare estraneo a questa vicenda che interessa non solo Capo d'Orlando ma tutta la Sicilia, esprime la solidarietà propria e di tutti i Nebrodi alla società Orlandina Basket per l'inspiegabile e tardiva esclusione dal campionato di serie A; la gratitudine per le grandi soddisfazioni che la squadra di basket ha fatto vivere in questi anni; fiducia nelle determinazioni della giustizia amministrativa; la speranza – conclude il documento – che al più presto possa essere stabilita la verità storica e il basket dei Nebrodi possa continuare ad essere input per il riscatto sociale ed economico della nostra zona».
La politica sta muovendo dei passi, anche se sono solo i primi. Il tutto quando si apre, oggi, la settimana decisiva in vista della discussione del ricorso al Tar del Lazio alle 9,45 di giovedì 16: sarà dentro o fuori.

Giuseppe Lazzaro

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