Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - martedì 14 ottobre 2008 at 09:54

Le ultime azioni a Roma, la Capitale d'Italia decisiva per le sorti di una società-miracolo che si affida alle estreme possibilità per poter rientrare dalla finestra al gran ballo della serie A dopo essere stata sbattuta fuori dalla porta con più di un dubbio. Si comincia stamane e si proseguirà giovedì, in quello che sarà il giorno decisivo. Dopo il precedente rinvio chiesto dalla società rispetto alla data dell'8 ottobre, oggi il presidente dell'Orlandina Basket, Enzo Sindoni, dovrà rispondere alla convocazione del procuratore federale, avvocato Roberto Alabiso. Come già noto attraverso un comunicato diffuso dalla Federazione italiana pallacanestro il 2 ottobre scorso, la Procura federale contesta allo stesso massimo dirigente di avere violato l'articolo 43 del regolamento (atti di frode sportiva) e alla società Orlandina Basket la violazione dell'articolo 44 (responsabilità oggettivi per atti in frode sportiva).
Si tratta di una convocazione e non dell'udienza di un processo, dove Sindoni potrà difendersi e contestare le accuse che riguardano, ancora una volta, le presunte inadempienze con l'Enpals, alla base della possibile fine di una splendida favola che rischia di interrompersi non attraverso i risultati conseguiti sul parquet, ma per altri aspetti. Dopo che le parti saranno intervenute si vedrà, quasi certamente non oggi, quali saranno le richieste che il procuratore Alabiso avanzerà: o punti di penalizzazione con relativa multa alla società, o squalifica e ammenda per il presidente ed eventuali dirigenti coinvolti nella contestata responsabilità oggettiva, o ancora archiviazione del fascicolo. Se ci sarà una condanna, l'Orlandina potrà ricorrere presso due ordini di grado: Corte federale o Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni.
Ma la partita più importante e che ovviamente determinerà tutto (anche l'eventuale penalizzazione da scontare in caso di riammissione) si gioca giovedì 16 dalle 9,45 presso la terza sezione del Tar del Lazio. Gli avvocati Luigi Medugno e Letizia Mazzarelli discuteranno il ricorso di 45 pagine già presentato avverso l'esclusione dal campionato di serie A dell'Orlandina Basketdecisa dal Consiglio federale (anzi, da quello che ne rimase quel giorno) il 20 settembre scorso e confermata dalla CCA del Coni il 1. ottobre (con il lodo pubblicato il 6).
In seguito a questa discussione, con ogni probabilità nella stessa giornata di giovedì ci sarà la sentenza definitiva: o serie A o ripartenza da un campionato minore, come la C2 (giova ricordare che la società è stata esclusa da un campionato ma non radiata e, quindi, non sarà cancellata).
Capo d'Orlando, ancora scossa dalle lacrime di Sindoni domenica nel corso della visita del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, è nuovamente con il fiato sospeso: in città non si continua a parlare d'altro, ma più in un clima di (quasi) rassegnazione che di speranza.
Tra quelli che non mollano c'è l'imprenditore Carmelo Acefalo, creatore del fortunato "Orlandina Team": «Io ci spero, ci credo, adesso l'ordinamento amministrativo è materia diversa da quella che riguarda l'ordinamento sportivo. Ci sono tutti i presupposti per vincere questa battaglia. E invito tutti i nostri appassionati tifosi a crederci».
Intanto, nessuna partenza da registrare, nel corso del weekend e ieri, tra i giocatori rimasti a Capo d'Orlando in attesa. Anzi, come annuncia il direttore sportivo Gianmaria Vacirca, gli atleti Edney, Ganeto, Binetti, Haanpaa, Caner-Medley e capitan Orsini da stamane riprenderanno gli allenamenti agli ordini di coach Meo Sacchetti e degli assistenti Ugo Ducarello e Beppe Condello (assente Wojcik, in permesso in Polonia per motivi familiari). Tutti uniti, sino alla fine, a sperare.

Giuseppe Lazzaro

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