Le mani sul torneo del Girone H della Serie C Dilettanti sono quelle dell'Orlandina Basket. Sono le stesse che esultano in aria al suono della sirena che conclude il big match del Pala Fantozzi dove i ragazzi di coach Beppe Condello strapazzano la Cestistica Gioiese per 78-60.
La precauzione e la scaramanzia esigono, non per altro perchè siamo appena al sesto turno del torneo, l'uso del condizionale, ma non riconoscere che l'Upea ha già ottenuto sul campo un'ipoteca sulla conquista del torneo sarebbe una bugia.
Oltretutto si compirebbe un torto al lavoro svolto dall'infaticabile direttore Ciccio Venza e dal general manager Giuseppe Sindoni nell'allestire il roster, ed al coach Beppe Condello ed al suo vice Calogero Paparone che hanno lavorato sul parquet per dare un identità ad un gruppo che si è coeso anche per le difficoltà legate ad infortuni e tesseramenti "sospesi".
Suonerà strano dirlo, ma l'Orlandina ha iniziato a vincere la gara contro la formazione di Gioia Tauro ben prima della palla a due della sfida di Ognissanti al Pala Fantozzi. Il primo scrollone alle speranze del team calabrese e delle altre pretendenti alla promozione diretta, era già arrivato con l'esito positivo al ricorso sul tesseramento del trio ex Sarno.
Condello ha arricchito le sue rotazioni con Moccia, Milone e Di Lauro (41 punti complessivi per il trio), ed è subito apparso chiaro che così com'è questa squadra rischia di vincere in "carrozza" il torneo di Serie C.
La compagine calabrese ha provato in tutti i modi a tenere il ritmo dei padroni di casa sorreggendosi sul talento dei suoi argentini Ricci e Gramajo, restando in scia nel punteggio sino all'intervallo. La terza frazione è però un dominio assoluto dell'Upea: un parziale choc di 28-13 chiude il match, mentre l'ultimo quarto è una corsa con il cronometro ed un pallone da amministrare.
Sugli scudi su tutti la forza fisica del "tanque" Ariel Aimaretti sotto le plance, e l'ala Carmine Moccia che si è dimostrato un buon fromboliere dall'arco così potendo scaricare sul campo le frustrazioni di settimane trascorse ai bordi del rettangolo di gioco.
Unica nota stonata in casa paladina l'infortunio occorso dopo pochi minuti di gioco alla guardia Federico Antinori, per cui si dovrà valutare l'entità attraverso opportuni esami nelle prossime ore.
Giuseppe D’Amico |