Orlandina-Canicattì-72-58
Upea Orlandina: Di Lauro 12, Brunetti 8, Aimaretti 11, Moccia 9, Sgrò, Albertinazzi 13, Costantino 19, Milone, Vigorita, Vasile. Allenatore: Condello.
Gaudium Canicattì: Chessari, Mengoni 11, Giovo 6, Santori 16, Guarenti n.e., Azan 10, Calò 7, German 4, Bellanca 4, Terrestre. Allenatore: Cantone.
Arbitri: Calabrò di Reggio Calabria e Sposato di Mendicino (Cs).
Parziali: 20-13; 32-27; 54-46.
Tiri da due punti: Orl 21/36 (58%), Can 14/31 (45%); tiri da tre punti: Orl 3/15 (20%), Can 5/17 (29%); Tiri liberi: Orl 21/26 (81%), Can 15/24 (62%); Rimbalzi: Orl 36 (Costantino 9), Can 25 (Giovo, Azan 5); Palle recuperate: Orl 22 (Moccia 3), Can 20 (Calò 5); Palle perse: Orl 19 (Aimaretti 4), Can 22 (Mengoni 6); Assist: Orl 16 (Albertinazzi 8), Can 11 (Mengoni 6); Valutazione: Orl 96 (Costantino 29), Can 53 (Mengoni, Bellanca 10).
La capolista infila l’ottava vittoria consecutiva uscendo fuori alla distanza in un match duro nei primi 25’ davanti all’atteggiamento, aggressivo e senza fronzoli, di un buon Canicattì. Con Antinori ancora ai box, Condello recupera Vasile e la partenza è ispirata da un ottimo Costantino (19 punti, 5/5 da due, 9 rimbalzi, 29 di valutazione, Mvp del match) che firma l’allungo del 20-13 dei primi 10’ (Albertinazzi 5 assist). Nella seconda frazione esce fuori il team ospite con una ottima difesa ed il contropiede e Santori trascina i suoi sul 20-18, prima della parità dell’ex Bellanca a 20. Movimento di Aimaretti e tripla di Moccia (27-22 a 4’17”) e si va al riposo lungo sul 32-27. Nei primi 5’ della terza frazione l’Orlandina soffre la velocità del Canicattì che impatta (34-34) e passa per il primo e unico vantaggio (due liberi di Santori, 34-36). La scossa arriva da Costantino (tripla a 5’35”) con due liberi successivi (+5), Brunetti (ottima difesa) guadagna un intenzionale capitalizzato (4-0) con Costantino sulla rimessa ed ecco il break decisivo (12-1, 46-35 a 4’12”) prima dell’ultima sirena che suona sul 54-46. Nell’ultimo quarto l’Orlandina non cede, alza la difesa e allunga (Costantino +11, Aimaretti schiaccia il +13, Di Lauro in sospensione +15), sino al massimo vantaggio (63-45) a 6’25” con l’intenzionale fischiato ad Azan e le penetrazioni di Albertinazzi (8 assist) che squarciano la difesa biancorossa. A quel punto i paladini gestiscono gli ultimi 5’, facendosi rosicchiare qualcosa ma tenendo tranquillamente sino alla fine che viene suggellata dal reciproco applauso tra le due tifoserie.
Giuseppe Lazzaro