Sorpresa e qualche risolino di circostanza. È stata accolta con queste sensazioni nell'ambiente la singolare multa a carico dell' Orlandina. A seguito del match di sabato sera vinto contro l'Angelico Biella la notizia non è, infatti, la squalifica di due giornate inflitta al lungo piemontese Brandon Hunter, espulso nel corso del terzo quarto, ma l'ammenda di 288 euro inflitta alla Pierrel per la simpatica mascotte che è introdotta da due stagioni. Il giudice sportivo della Fip, nella motivazione, scrive che il provvedimento è scattato «per comportamento non regolamentare da parte di persone presenti, per le specifiche mansioni, all'interno del campo di gioco (la mascotte)». Nel corso di una pausa per un timeout pare che la mascotte, che indossa un costume da coniglio arancione ballando sotto la musica ed intrattenendo gli spettatori, abbia colpito con un calcetto, ovviamente in segno di scherzo, uno dei tre arbitri. Gesto evidentemente non gradito dal signore in grigio che lo ha messo a referto nel rapporto. Sembra che analoghi episodi siano accaduti in passato ma nulla era ancora successo a livello di sanzioni. Giuseppe Lazzaro |