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Comunicato Stampa |
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Siena - Pierrel vista da Pianigiani - venerdì 25 aprile 2008 at 11:36
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Regular season alla battuta finale: domenica infatti (ore 18) si giocherà, in contemporanea su tutti i campi, l’ultima giornata, decisiva per definire le posizioni di classifica e quindi individuare le prime otto classificate che andranno ai Playoff. La Montepaschi affronterà a Siena, davanti al suo pubblico, la Pierrel Capo d’Orlando: una partita all’apparenza con poche incognite, visto che entrambe le formazioni sono già matematicamente qualificate alla fase successiva, ma che promette di deliziare ancora una volta gli affezionati del PalaMensSana con spettacolo e voglia di prevalere sempre da entrambe le parti. A presentare la sfida il coach della Montepaschi Siena Simone Pianigiani. Ultimo scoglio di questa fase del Campionato dunque Capo d’Orlando rivelazione della stagione. Prima di tutto per noi questa è soprattutto una settimana particolare: sono gli ultimi, e per noi rari, sette giorni di lavoro in continuità, poi ci saranno subito Final Four e Playoff. Giorni importantissimi per arrivare al clou della stagione nella migliore condizione possibile, per recuperare gli acciaccati, ottimizzare i carichi di lavoro spesso disequilibrati, e limare il nostro lavoro in vista di Final Four e Playoff. Quindi francamente penseremo alla partita con Capo d’Orlando solo da sabato sera. Dunque una gara con scarse motivazioni? No, non può mai esserlo. Per quanto riguarda noi, sicuramente teniamo a mantenere l’imbattibilità casalinga e magari anche a fissare quel nuovo record di gare vinte in una stagione (ora sono 30). Ma anche la Pierrel è squadra sempre molto combattiva e determinata al di là degli obiettivi: ci sono insomma tutti i presupposti perché sia una partita gradevole dal punto di vista tecnico e probabilmente anche spettacolare. Sarà però una giornata fondamentale per la classifica: chi potremmo trovare all’ottavo posto? Difficile dirlo, ci sono tanti incastri. Ma per ora questo non è nei nostri pensieri. Adesso dobbiamo concentrarci su Madrid, poi ‘resetteremo’ le energie nervose spese in Spagna e torneremo subito a pensare al Campionato e alla prima gara dei Playoff in casa, che sarà subito difficile e fondamentale vincere, chiunque sia l’avversaria.
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