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Comunicato Stampa |
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La "favola" del Poz - giovedì 30 ottobre 2008 at 10:35
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C'era una volta in un piccolo paesino, in una regione dimenticata dalla pallacanestro, un omino che aveva un grande sogno: portare la sua piccola squadra al nord a sfidare nei play off le superpotenze dei giganti settentrionali . Enzo era il suo nome ed era il capo del paese e della squadra dello stesso. Nessuno dei ricchi proprietari di questo gioco si preoccupava di quello che succedeva da quelle parti e dicevano: laggiù sono troppo piccoli per competere con noi. Ma Enzo guidato dalla sua passione, condivisa da tutta la sua famiglia e dai tutti i suoi fedeli concittadini, iniziò il suo arduo cammino. Le difficoltà erano quasi insormontabili ma i nostri piccoli amici non si facevano scoraggiare facilmente e con il sudore e la dedizione sopperivano ai loro evidenti limiti. I loro incredibili e insperati risultati avevano pian piano coinvolto tutta la loro regione. Ormai erano diventati degli eroi e la loro fama era arrivata alle orecchie dei potenti nordisti. Ma mancava ancora qualcosa per il grande passo e per raggiungere il sogno che ormai covavano tutti i cittadini. Enzo fece un ulteriore ed enorme sacrificio e fece arrivare dal nord, l'orco Meo, il più grande generale della storia di questo gioco. Ma non bastava. Ci voleva un eccellente soldato. Nessun ricco mercenario del nord era mai sceso da quelle parti. Ma Enzo, Meo ed il fido consigliere, il pazzo Vacirca, ebbero una strana e rischiosa idea: affidarsi ad un vecchio nano che secoli prima era stato considerato, indipendentemente dalla sua altezza, uno dei migliori, ma che da anni era dato da chiunque per finito. Si diceva che sbarcasse il lunario lavorando al circo e le ultime leggendarie notizie lo davano addirittura come circense in un freddo tendone russo. Mai fu trovato mix migliore. Enzo, il pazzo, l'orco ed il nano e tutti gli altri soldatini erano travolgenti. E così si arrivo ad una partita dalla storia e ad un passo dal sogno. Era la classica serata nebbiosa e fredda di una città del nord ed i nostri amici erano esausti per aver combattuto con tutte le loro forze ma pronti e fieri di giocarsi i play off. E così in una combattuta battaglia finale raggiunsero la vittoria. E fu festa. Per la prima volta i nostri amici giocarono i play off ed il sogno di Enzo e di una popolazione intera si avverò...e vissero felici e contenti.
P.s. Purtroppo per chi ci ha voluto male non è una favola… Per noi che l'abbiamo vissuta...Sì!!! Per sempre il vostro Poz |
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