Comunicato Stampa n. 209 del 3 maggio 2004
Mantineo: «Gli ostelli ospiteranno solo giovani, ma possono fare ristorazione»
Gli ostelli della gioventù non potranno ospitare famiglie, anziani, disabili e scolaresche. Ad annunciarlo agli operatori del settore è l’assessore al turismo, Salvatore Mantineo, dopo aver ricevuto il relativo decreto regionale che modifica quello del 2001. La richiesta di allargare l’ospitalità era stata formulata dall’Associazione italiana alberghi per la gioventù. «Si è giustamente ritenuto che una scelta di questa portata - ha spiegato Salvatore Mantineo - avrebbe penalizzato le altre strutture alberghiere e si è quindi preferito applicare agli ostelli la definizione contenuta nella legge 27/96, che li classifica come strutture ricettive attrezzate per il soggiorno ed il pernottamento dei giovani. Facendo altrimenti, infatti, oltre a far nascere una concorrenza impropria - ha concluso Mantineo - si sarebbe perso il senso di queste strutture ricettive, dando vita a vere e proprie strutture alberghiere nelle quali i giovani avrebbero dovuto faticare per trovare posto». Gli ostelli potranno però occuparsi di ristorazione direttamente o affidandola in gestione a terzi. Lo stabilisce lo stesso decreto regionale firmato dall’assessore Felice Cascio, quale requisito aggiuntivo rispetto a quello già previsto per ottenere la qualifica di ostello, cioè la disponibilità di un’area di cottura attrezzata di stoviglie da mettere a disposizione dei clienti.
L’Ufficio Stampa
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