Comunicato Stampa n. 228 del 7 maggio 2004
“La locandiera” di Goldoni, fra risate e riflessioni
Cristina Caldani, Maurizio Annesi e Marco Paoli hanno conquistato Capo d’Orlando con “La locandiera” di Carlo Goldoni. Stupendi i costumi tipici veneziani di Kim Marie Brittain, che ha firmato pure il progetto grafico della commedia goldoniana. La produzione del Teatro San Leonardo di Viterbo, è stata un fuoriprogramma nell’ambito della Stagione teatrale diretta da Bent Parodi di Belsito, in sostituzione di “Mortimer e Wanda” di Mario Zucca, in programmazione il 19 febbraio scorso, ma annullato per l’improvvisa indisposizione di un attore. “La locandiera”, commedia in due atti della durata di un’ora e cinquanta minuti, scritta dal veneziano Goldoni nel 1752, è sempre ricca di spunti di novità, a cominciare da quella figura femminile che si sostituisce alla figura maschile in declino, diventando un vero leader sociale. La commedia mette in risalto, senza mai perdere di vista il lato comico dei personaggi, anche il declino irrimediabile della nobiltà. «Il nostro allestimento - spiega il regista Maurizio Annesi - tende ad evidenziare proprio questa atmosfera di decadenza del vecchio e di passaggio ad un nuovo status sociale, esasperando in modo tragicomico le tensioni emotive tra i personaggi che sono tutti esaltati dal rapporto di fitta reciprocità con la protagonista, creando così un gioco di comprimari in cui tutti i caratteri coesistono e prendono luce diversa per la varietà delle circostanze senza mai creare scompensi in questo perfetto gioco teatrale». L’Amministrazione comunale di Capo d’Orlando, intanto, annuncia un altro spettacolo per il 13 maggio prossimo, anche questo fuori programma, come omaggio ai gentili abbonati e a prezzo popolare per tutti gli altri appassionati. Il sipario si alzerà su “Cosi ‘i pazzi!” di Angelina Ricciardi. Sul palcoscenico la Compagnia teatrale “Instabile” di S. Angelo di Brolo, che ha già spopolato al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. «Con questa iniziativa - sottolinea il vicesindaco Salvatore Mantineo - oltre che ringraziare gli abbonati alla Quinta stagione teatrale, abbiamo voluto promuovere le iniziative di compagnie locali. Un’esperienza che speriamo incontrerà l’approvazione del pubblico e che di certo non resterà un episodio isolato».
L’Ufficio Stampa
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