Comunicato Stampa n. 275 del 20 maggio 2004
Finale col botto della Stagione teatrale. Alla serata di gala anche Vincenzo Cerami
Tutto esaurito e record stagionale di presenze per “Il Comico e la spalla”, la commedia in due atti di Vincenzo Cerami, prodotta dal Teatro stabile di Catania e portata in scena a Capo d’Orlando da Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina. Teatro “Rosso di San Secondo” gremito in ogni ordine di posti e applausi a scena aperta per i protagonisti dell’ultimo appuntamento della Quinta stagione teatrale, diretta da Bent Parodi di Belsito e Simonetta Celi. Evento nell’evento, per un finale davvero col botto, presenti in sala anche l’autore, Vincenzo Cerami, e Nicola Piovani, che ha curato il commento musicale della pièce. Due personaggi autenticamente di spicco del teatro europeo. Il sindaco Massimo Carrello e l’assessore Salvatore Mantineo hanno salutato e ringraziato il pubblico, incassando pure «complimenti vivissimi per l’intero cartellone» dallo stesso Vincenzo Cerami. «Stiamo già lavorando alla prossima stagione - ha detto Carrello - e sono sicuro che insieme al gruppo che ha tanto ben lavorato in questa nostra prima esperienza, riusciremo a fare anche di più». L’assessore al turismo, Salvatore Mantineo, ha anticipato la presenza nel prossimo cartellone di «personaggi di primissimo piano del panorama teatrale italiano». Un ricchissimo rinfresco è stato offerto a fine spettacolo dai pasticceri di Capo d’Orlando, che il 21 marzo scorso hanno stabilito il record della torta più lunga del mondo. La crisi che turba un’affiatata coppia di attori vista come metafora del conflitto d’identità che generalmente si sviluppa in tutte le coppie, è stato invece il filo conduttore dello spettacolo diretto dal regista Jean-Claude Penchenat, fondatore nel 1975 del Théâtre du Campagnol e tra l’altro l’autore dello spettacolo cult Le bal, da cui Ettore Scola ha tratto il film Ballando, ballando. Di rilievo la prestazione dei protagonisti Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina, affiancati da Anna Malvica e Aisha Cerami. Di grande effetto e suggestione le musiche di Nicola Piovani, suonate dal vivo, con la fisarmonica, dal musicista Fabio Ceccarelli. L’amicizia, controversa e tumultuosa, tra due artisti, Alfio e Carmelo, che da anni lavorano assieme raccogliendo applausi e successo, appare minata da mille cose mai dette e silenziosamente sofferte, a cominciare dalla frustrante dipendenza di uno dall’altro, tanto da produrre, talvolta, vere e proprie idiosincrasie, patologie dell’identità. E ognuno dei due, legato all’altro come un gemello, si sente realizzato a metà. A scatenare la conflittualità è l’improvvisa intrusione nella loro esistenza della giovane Cristina, che mette a nudo l’allegra solitudine dei due artisti. La crisi fa barcollare ogni certezza, crea smarrimento e regressione nell’animo di Alfio e Carmelo. E mentre il comico e la spalla ritrovano se stessi nell’arte di far ridere, la ragazza si prepara a diventare adulta affrontando la vita vera, lontana dal palcoscenico, nel quale i due vecchi attori sono definitivamente imprigionati.
L’Ufficio Stampa
|