Comunicato Stampa n. 284 del 22 maggio 2004
Consiglio comunale di ieri
Le sanzioni amministrative si potranno pagare a rate indipendentemente dallo stato di bisogno del cittadino; tempi brevi per la definizione dei procedimenti; autonomia di spesa per i funzionari comunali entro una certa soglia con l’applicazione delle nuove norme in materia di economato; localizzazione dell’area in cui insediare il primo nucleo abitativo nella zona Peep (Piani di edilizia economica e popolare) di località Bruca; invito - accolto - al consigliere Salvatore Letizia a ritirare le dimissioni dall’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale. Questo, in sintesi, il lavoro del Consiglio comunale di Capo d’Orlando, riunito per oltre 5 ore, venerdì sera, sotto la presidenza di Filippo Lanza. I lavori si sono aperti con il dibattito sull’assegnazione di un’area alla Cooperativa Unione muratori per la realizzazione di 20 alloggi di edilizia economica e popolare, per coloro che sono vogliono acquistare la prima casa. «Calmierare i prezzi di Capo d’Orlando - ha chiarito il sindaco Massimo Carrello - è un obiettivo dell’Amministrazione, per favorire tutti quei cittadini che oggi non hanno la possibilità di acquistare una casa». Il consigliere Aurelio Mirabelli ha proposto di non procedere all’assegnazione dell’area, ma solo alla localizzazione, poiché non è ancora stato predisposto un Piano di zona per Bruca. Un emendamento che ha trovato seguito negli interventi successivi, dai quali è emerso l’invito, ribadito fra gli altri dal consigliere Rosario Abate, a prestare attenzione agli indennizzi per gli espropri, evitando di creare, come avvenuto durante le precedenti amministrazioni, di creare debiti fuori bilancio. La proposta di assegnazione è stata avanzata dal commissario ad acta nominato dalla Regione, ma sulla questione il Consiglio comunale si è diviso tanto da essere necessaria, su richiesta del capogruppo dell’Udc, Calogero Amadore, una sospensione dei lavori per una breve riunione di maggioranza. Al ritorno in aula, con l’assistenza del tecnico comunale Mario Sidoti, il Consiglio ha definito la proposta, approvata con i soli voti della maggioranza (9 sì e due astenuti), mentre l’opposizione è uscita dall’aula nel vano tentativo di far mancare il numero legale. Si è quindi stabilito di localizzare l’area da assegnare alla Cooperativa Unione Muratori, la cui richiesta giaceva al Comune dal 2001, e di chiedere all’Ufficio tecnico di predisporre nel più breve tempo possibile un programma di fabbricazione nel quale armonizzare i servizi e le costruzioni, cominciando a predisporre le localizzazioni anche per le altre cooperative che hanno richiesto aree a Bruca. Sulle aree Peep il Comune di Capo d’Orlando non ha avuto grande fortuna in passato, visto che è stato soccombente in ben 5 procedimenti avviati davanti al Tar da privati, ma la tendenza sembra essersi invertita proprio sull’area di Bruca che si spera nel breve volgere di un paio di anni dovrebbe ospitare 96 appartamenti, con una popolazione media di 350 persone. Subito dopo il Consiglio comunale ha approvato in pochi minuti, e all’unanimità, il nuovo regolamento dell’economato, proposto dal sindaco Carrello e predisposto dal segretario generale Giuseppe Librizzi, con il contributo degli uffici interessati. In 24 articoli è stato adeguato alle nuove norme di legge il vecchio regolamento del 1995, introducendo fra l’altro l’autonomia di spesa per i dirigenti fino ad un massimo di 500 euro. Su suggerimento dei revisori dei conti, fatto proprio dal sindaco Carrello, inoltre, è stato introdotto il divieto di frazionare gli acquisti per aggirare la soglia. Più articolato il discorso relativo al nuovo regolamento sull’applicazione delle sanzioni amministrative, 21 articoli proposti sempre dal sindaco Massimo Carrello e predisposti dal comandante della polizia municipale, Maria Teresa Castano. Anche questo regolamento è stato approvato all’unanimità, ma con alcune modifiche relative alla cancellazione del versamento del 2% per il ritardato pagamento delle sanzioni, su proposta della quarta commissione presieduta da Calogero Amadore, e del limite dello stato di necessità per ottenere la rateizzazione in 12 mesi con l’applicazione di un tasso d’interesse del 6%. Quest’ultimo accorgimento è stato introdotto per l’impossibilità di definire con esattezza quali fossero i parametri dello stato di bisogno - richiesti dal consigliere Annalisa Germanà - visto che le sanzioni amministrative possono riguardare anche le società e non solo le singole persone. Dopo l’interrogazione del consigliere Gemanà in merito alla gestione del servizio di Biblioteca on line e la relativa risposta del sindaco Carrello, i lavori sono entrati nel vivo, dal punto di vista politico, con la discussione sulle dimissioni di Salvatore Letizia dall’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale. Decisione scaturita mesi fa, come risposta al presidente Lanza che, applicando il regolamento, non gli aveva fatto leggere un documento in aula. Letizia è stato invitato da tutti a ritirare le dimissioni, cosa che ha fatto al termine del dibattito pur precisando che «la prossima volta che riterrò non rispettata l’agibilità democratica, sarò pronto a dimettermi anche da consigliere comunale». Ma l’occasione è servita per avviare il dibattito politico, con Fernando Biscuso che ha chiesto la costituzione dei partiti «poiché i problemi di Capo d’Orlando si risolvono politicamente e non con i personalismi», evitando così all’Amministrazione e al Consiglio «di rimanere ostaggi dei singoli». Massimiliano Fardella ha annunciato la costituzione di Forza Italia in Consiglio, non appena sarà attivato il coordinamento a Capo d’Orlando. Salvatore Bongiorno ha invece richiamato tutti «al rispetto del programma elettorale sottoscritto con gli elettori», dichiarando la sua fedeltà alla Lista Insieme. «Dobbiamo lavorare per il bene del paese, indipendentemente dalla tessera che si ha in tasca», ha sottolineato infine Renato Oteri. In conclusione, il sindaco Carrello ha ricordato che «questa Amministrazione si riconosce nella Casa delle libertà, ma non è consentito che facendo riferimento ai partiti mischiamo le carte e prendiamo in giro gli elettori: abbiamo un programma elettorale e dobbiamo portarlo avanti. E diversi punti li abbiamo già realizzati in soli undici mesi». Per quanto concerne i gruppi, Carrello ha annunciato che «probabilmente saranno costituiti dopo le elezioni europee», ma ha anche ribadito con forza a tutti, che «chi vuole stare in maggioranza deve condividere il programma elettorale, chi non lo condivide più fa bene a passare all’opposizione». Un messaggio chiaro in vista del prossimo futuro, quando il Consiglio comunale sarà chiamato a trattare importanti questioni. Ma il primo cittadino non ha chiuso le porte in faccia a nessuno, sottolineando che lo stesso discorso vale per i consiglieri di opposizione: «Se hanno cambiato idea e condividono il programma elettorale della maggioranza, possono discuterne con noi». Il presidente Filippo Lanza, vista l’ora tarda, ha quindi aggiornato i lavori a lunedì 31 maggio, con inizio alle 19.30.
L’Ufficio Stampa
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