Comunicato Stampa n. 320 del 1 giugno 2004
Consiglio comunale, quasi tutto all’unanimità
Via libera alla delibera proposta dall’Anci Sicilia per chiedere la riduzione dei costi del servizio integrato di smaltimento; passa all’unanimità, ma con alcuni emendamenti, anche la mozione della minoranza sulla realizzazione di lavori di urbanizzazione a Santa Lucia, Forno Medio e Malvicino. Respinta, invece, la richiesta dell’opposizione tendente alla revoca degli incarichi di progettazione affidati dal sindaco Massimo Carrello per la riqualificazione di Piscittina e Consolare Antica e per la realizzazione del secondo lotto della scuola di Vina. Questo, in sintesi, quanto accaduto nella seduta del Consiglio comunale di lunedì. Prima di passare all’esame del Piano regolatore del porto di San Gregorio, vista l’ora tarda e l’assenza dell’assessore ai lavori pubblici, Carmelo Bucca, che ha proposto la deliberazione, il presidente Filippo Lanza ha rinviato la seduta a venerdì 4 giugno alle 19.30. In apertura dei lavori, il consigliere Aurelio Mirabelli ha portato a conoscenza dell’aula lo stato di disagio degli abitanti di San Martino per la raffica di furti messi a segno negli ultimi tempi. «Ho già chiesto alle forze dell’ordine un maggior controllo del territorio - ha detto il sindaco Massimo Carrello - ma purtroppo i furti sono continuati. Mi auguro una maggiore collaborazione dei cittadini stessi, anche in maniera riservata, perché questi furti sembrano, per così dire, molto bene organizzati». In merito alla delibera chiesta dall’Anci per abbattere i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nella gestione Ato, il sindaco Carrello ha incassato dal Consiglio anche l’approvazione all’unanimità della sua proposta relativa all’assunzione prioritaria dei lavoratori precari nelle piante organiche delle società d’ambito. Carrello, che ha respinto ogni addebito sull’aumento della tassa sui rifiuti del 25% e di quello che certamente arriverà nel 2005, come ha riconosciuto lo stesso consigliere d’opposizione Aldo Sergio Leggio, ha espresso forti critiche nei confronti di chi negli anni passati «ha partecipato alle riunioni in cui si decidevano i Cda e le tariffe dell’Ato», che hanno portato oggi «a pagare in media 240 euro a famiglia». Il Consiglio ha proceduto quindi alla discussione sulle mozioni proposte dalla minoranza e relative a lavori di urbanizzazione da realizzare in alcune contrade. Il consigliere Aldo Sergio Leggio, sottolineando l’importanza di portare fognature e pubblica illuminazione in queste aree, ha riconosciuto che nel frattempo, per quando concerne Santa Lucia, l’amministrazione comunale ha trovato 30mila euro per dare il via all’intervento, mentre altri sono stati inseriti nel Parf (Piano di attuazione rete fognaria) approvato in Consiglio e già all’esame della Regione. Il sindaco Carrello ha subito fatto notare che gli interventi sono stati deliberati dalla passata amministrazione a fine 2002, ma senza alcuna copertura finanziaria. Il consigliere Salvatore Letizia, con l’appoggio di Calogero Amadore, ha inoltre proposto la sistemazione della strada e dell’impianto d’illuminazione al Castello Bastione. Dopo un serrato dibattito e l’emendamento del consigliere Salvatore Bongiorno, il Consiglio ha impegnato il sindaco a rimuovere gli ostacoli giuridici e a trovare la copertura finanziaria per realizzare anche gli interventi di Forno Medio e Malvicino. L’ultima questione trattata, la revoca degli incarichi tecnici affidati dal sindaco Carrello, anche se condizionati alla concessione del fondo di rotazione. L’opposizione ritiene infatti che progetti simili sono già nella disponibilità del Comune e che si rischia di creare un altro debito a carico delle casse pubbliche, poiché è difficile recuperare entro tre anni i finanziamenti necessari per procedere alla riqualificazione di Piscittina, di via Consolare Antica e per la realizzazione del secondo lotto della scuola di Vina. Di diverso avviso, oltre al sindaco Carrello e ai consiglieri di maggioranza, che hanno messo in evidenza come i progetti indicati dall’opposizione non fossero sufficienti a coprire l’intervento proposto dall’Amministrazione Carrello, sono stati anche i tecnici comunali Alfredo Gugliotta e Mario Sidoti, secondo i quali la progettazione in possesso del Comune non è adeguata alla nuova legge 7/2002 in materia di lavori pubblici e che quindi sono di fatto inutilizzabili. La mozione è stata bocciata dal Consiglio con 8 voti contrari, 7 a favore e 2 astenuti.
L’Ufficio Stampa
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