Comunicato Stampa n. 323 del 3 giugno 2004
Capo d’Orlando ricorda il 58° compleanno della Repubblica Italiana
«Ricordiamo il sacrificio di chi ha combattuto ed è caduto perché noi avessimo oggi la libertà e una democrazia piena. Festeggiare la nostra Repubblica, come ha voluto il nostro presidente Ciampi, è quindi per Capo d’Orlando un’occasione particolarmente gradita». Così, dopo aver deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di piazza Merendino, il sindaco Massimo Carrello, particolarmente commosso dalle note dell’Inno di Mameli intonate dalla banda “Citta di Capo d’Orlando”, ha voluto salutare il 58° compleanno della Repubblica Italiana. Non solo un momento evocativo, ma anche l’occasione per manifestare ancora una volta, con forza, il ringraziamento della città tutta alle forze dell’ordine che operano sul territorio a garanzia della libertà e della legalità, ma anche a tutte le forze armate italiane impegnate nelle missioni di pace all’estero e particolarmente in Iraq. «L’Italia non impegnata in una guerra - ha ricordato Carrello - ma in una grande missione di pace. Nonostante questo è al centro delle attenzioni di molti che la vedono sotto un altro aspetto. In questo giorno, a queste forze armate - ha aggiunto il sindaco - va il nostro affetto e la nostra riconoscenza per quello che stanno facendo». Al corteo che dal Municipio, attraverso l’isola pedonale, ha raggiunto piazza Merendino, oltre ai vertici di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili urbani, hanno preso parte pure il vicesindaco Salvatore Mantineo, gli assessori, il presidente del Consiglio comunale, Filippo Lanza, e diversi consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, tutti uniti all’ombra del tricolore nazionale.
L’Ufficio Stampa
|