Comunicato Stampa n. 349 del 9 giugno 2004
Multe salatissime per chi abbandona cani
L’Amministrazione comunale di Capo d’Orlando dichiara guerra al fenomeno dell’abbandonano dei cani, purtroppo particolarmente in voga durante il periodo estivo. Con una ordinanza, il sindaco Massimo Carrello, applicando la legge regionale 15 del 2000, ha fissato sanzioni salatissime da elevare a tutti coloro che «non rispettano la dignità degli animali e il loro diritto alla vita». I possessori di cani a qualsiasi titolo residenti a Capo d’Orlando, dovranno registrare i loro amici a quattro zampe all’anagrafe canina istituita presso il Presidio veterinario dell’Ausl 5, in via Meli a Torrenova, attivo tutti i giovedì e sabato dalle 9.30 alle 11.30. Per adempiere all’obbligo imposto dall’ordinanza, ci sono sei mesi di tempo. Il provvedimento vale anche per chi è residente in altre città, ma dimora a Capo d’Orlando: in questo caso il termine per registrare il cane o per comunicare la sua registrazione presso altra anagrafe canina nazionale, è di 90 giorni. Chi non rispetta l’ordinanza, rischia una sanzione compresa fra 77,49 e 464,81 euro, oltre al pagamento degli eventuali danni prodotti dal cane. Molto più severa è la punizione per chi invece abbandona i cani: la sanzione va 516,46 a 1.549,37 euro. E’ equiparato all’abbandono il mancato ritiro del cane custodito nei canili municipali, trascorso il 15° giorno dal ricevimento della raccomandata. Non sono soggetti alla registrazione soltanto i cani delle forze dell’ordine e quelli già identificati da un sistema di tatuaggio elettronico compatibile con la legge 15/2000. All’atto dell’iscrizione verrà rilasciato un passaporto con i dati segnaletici, la foto e il codice, oltre alle generalità del proprietario. Il cane dovrà portare inoltre una medaglietta con il numero del passaporto, per essere sempre rintracciabile ed identificabile. I cani sono inoltre contraddistinti da un microchip sottocutaneo introdotto sotto l’orecchio sinistro. «L’abbandono dei cani - dice il sindaco Massimo Carrello - non è solo un atto deprecabile, ma è soprattutto una prova di grave inciviltà da parte di possessori senza scrupoli. Purtroppo, malgrado i continui appelli al buon senso, l’abbandono si ripete ogni anno. Speriamo che il timore della sanzione possa servire da deterrente in modo tale da evitare anche l’altro fenomeno, quello del randagismo, che talvolta può anche diventare pericoloso oltre che configurarsi come una vera e propria emergenza sanitaria». Al servizio veterinario dell’Ausl 5 di S. Agata Militello vanno inoltre segnalati qualsiasi variazione di possesso o di detenzione dell’animale, il furto e la morte. Anche la mancata comunicazione delle variazioni è punita con sanzioni da 77,49 a 258,23 euro.
L’Ufficio Stampa
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