Comunicato Stampa n. 367 del 11 giugno 2004
Al via il progetto “Libro liberato”, la città si trasforma in biblioteca
Capo d’Orlando diventa una grande biblioteca in cui scambiarsi libri ed opinioni. Si chiama “Libro liberato” il progetto voluto dall’assessore alla pubblica istruzione, Cono Russo, ed approvato dall’Amministrazione del sindaco Massimo Carrello. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici della terra e coinvolge i giovani del servizio civile, la biblioteca comunale e lo sportello informagiovani, già impegnati nel progetto “Biblioteca in rete” con le scuole di Capo d’Orlando. L’obiettivo del “Libro liberato” - per il momento attivo dal 15 giugno al 15 settembre - è quello di favorire la diffusione del libro al di fuori del normale circuito libreria-biblioteca-scuola, in modo tale da stimolare il piacere della lettura come principale strumento di conoscenza. Non solo: chiunque potrà lasciare il proprio commento sul libro appena letto, mettendolo a disposizione di tutti gli altri utenti. «Grazie alla collaborazione con gli Amici della terra - spiega l’assessore Cono Russo - abbiamo pensato di avviare una biblioteca autenticamente aperta e gratuita, oltre che creare una comunità reale e non virtuale che possa incontrarsi e conoscere un nuovo modo di fare cultura. Con il commento dei lettori, inoltre, i libri diventano veramente vivi e non più un peso da sopportare». Si farà ricorso - spiegano all’Associazione Amici della terra - al bookcrossing, cioè si lascia al caso il compito di portare in giro il libro, confidando nella buona fede di chi, trovandolo per strada, lo rimetta in circolo dopo averlo letto e commentato. Il progetto prevede quindi la dislocazione in luoghi strategici dei contenitori per i libri, fra i quali l’isola pedonale, la stazione ferroviaria, San Gregorio, la fine del lungomare nuovo, l’ufficio turistico e la villa comunale. Per quanto riguarda i libri, l’Amministrazione comunale ne acquisterà 50 ai quali si aggiungeranno quelli che le associazioni e i cittadini tutti vorranno lasciare nei contenitori a disposizione di tutta la collettività.
L’Ufficio Stampa
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