Comunicato Stampa n. 447 del 6 luglio 2004
Libro Liberato, Capo d’Orlando diventa città della lettura
Capo d’Orlando si candida a diventare la città della lettura. Oltre seicento libri in questi giorni saranno “liberati” dalle biblioteche per trovare posto nei punti strategici del territorio, a disposizione di chiunque abbia voglia di incontrare “un buon amico” per strada. E’ l’operazione “Libro Liberato” lanciata dall’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Capo d’Orlando, Cono Russo, in collaborazione con l’Associazione Amici della terra e i giovani del Servizio civile nazionale. L’iniziativa, la prima in tal senso avviata da una Amministrazione comunale, farà parte dei circuiti Fahrenheit di Rai Radio 3 (legato all’omonima, fortunata trasmissione pomeridiana) e Bookcorsaro di Bookcrossing-Italy.com.
Il bookcrossing - fenomeno in voga all’estero e da qualche anno anche in alcune realtà italiane - consiste nel far incontrare lettore e libro al di fuori del tradizionale circuito scuola - libreria - biblioteca. Così è possibile trovare un buon libro in piazza, sul lungomare, accanto alla chiesa... a qualsiasi ora del giorno e della notte. Sempre a disposizione di tutti.
Ma con il “Libro Liberato” si vogliono liberare anche le idee del lettore, suscitare il confronto e stimolare il dibattito, avviare un caffè letterario cittadino che abbatta allo stesso tempo le barriere fisiche e virtuali, lasciando spazio soltanto ai rapporti vivi. Il lettore potrà infatti affidare ad una scheda le sue impressioni sul testo, lasciandole così a disposizione di chi, in futuro, incontrerà lo stesso volume. «Vogliamo creare - dice l’assessore Cono Russo - una biblioteca aperta e gratuita e una comunità non solo virtuale che può comunicare e, perché no, incontrarsi per scoprire un nuovo modo, facile e divertente, di fare cultura. Si può provare l’emozione di sapere che, oltre alla storia raccontata dall’autore - aggiunge Russo - il lettore potrà leggere anche quella di chi ha liberato il libro. E questo, girando carico di storie, diventa non solo un libro libero, ma anche e soprattutto un libro vivo».
I caratteristici contenitori, offerti da aziende sponsor, troveranno posto nell’isola pedonale di via Crispi, nella villa del palazzo comunale, sul lungomare Andrea Doria, nella villa del Teatro “Rosso di San Secondo”, nei pressi dell’ufficio informazioni turistiche di piazza Caracciolo e persino in località fuori dal centro quali piazza Conforto, a Piana, e nel borgo marinaro di San Gregorio. «Lasciamo che sia il caso a portare in giro il libro - continua Russo - confidando nella buona fede di chi, trovatolo per strada, lo rimetta nel circuito dopo averlo letto e commentato. Sarebbe molto bello che da questa iniziativa nascesse una rete invisibile di persone che si conoscono solo attraverso le loro impressioni sullo stesso libro liberato, ma non abbandonato».
L’organizzazione potrà contare sul supporto degli operatori della biblioteca comunale, di altre istituzioni dei Nebrodi, delle associazioni e dei cittadini tutti: ognuno potrà “liberare” dalla propria libreria i testi già letti e riletti, restituendo così vita anche alle pagine ingiallite. I libri potranno essere presi in uno qualsiasi dei contenitori dislocati sul territorio e lasciati, dopo la lettura, anche in un altro. Saranno i volontari ad occuparsi della distribuzione dei libri e della verifica del patrimonio disponibile. La prima fase dell’operazione andrà da luglio a settembre, ma i primi segnali incoraggiano già a proseguire sulla via intrapresa.
Quella del bookcrossing non è la prima iniziativa dell’Amministrazione comunale del sindaco Massimo Carrello, volta ad incentivare la lettura. E’ stata già attivata la biblioteca on line, servizio di grande rilevanza per tutti ma soprattutto per chi, meno fortunato, ha qualche difficoltà ad uscire di casa.
Ufficio Stampa
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