Comunicato Stampa n. 455 del 9 luglio 2004
Autoslalom Capo d’Orlando - Naso, 145 piloti al via domenica alle 9.30
Sono 145 i piloti iscritti alla prima edizione dell’Autoslalom Capo d’Orlando - Naso, che prenderà il via dalla statale 116, bivio Catutè, domenica 11 luglio alle 9.30. Organizzata dai Comuni di Capo d’Orlando e Naso, dal Team Palikè e dall’Assomotor Palatinus, l’iniziativa rientra nel Challenge 2004 Palikè che si candida ad entrare a far parte del Campionato italiano assoluto di Slalom. Le verifiche sono in programma sabato a partire dalle 14.30 in piazza Matteotti, mentre la premiazione finale si svolgerà a Naso domenica alle 17. L’iniziativa è stata presentata oggi nella sala consiliare di Capo d’Orlando, alla presenza del sindaco Massimo Carrello, degli assessori al turismo orlandino, Salvatore Mantineo, e di Naso, Gaetano Nanì, e dei presidenti del Team Palikè, Nicola Cirrito, e dell’Assomotor Palatinus, Calogero Mangano. «E’ una scommessa che abbiamo voluto fare - ha detto Mantineo - per riprendere la vecchia e mani dimenticata tradizione della cronoscalata Capo d’Orlando - Naso del 1966. Speriamo di ripeterla ogni anno, puntando a farla diventare un evento di livello nazionale». Nanì ha inoltre ricordato l’ottima organizzazione del Rally Costa Saracena, curato dal Team Palikè, «che ha dato ottimi risultati sia in termini sportivi che turistici. Mi auguro - ha aggiunto il vicesindaco di Naso - che la collaborazione con il Comune di Capo d’Orlando possa intensificarsi sempre più». Desiderio subito esaudito dal sindaco Carrello: «Ci siamo subito innamorati dell’idea dell’Autoslalom, anche perché ci piace molto il collegamento creato fra Capo d’Orlando e Naso». Nicola Cirrito è entrato negli aspetti tecnici della gara. Sono 80 i piloti che concorrono per aggiudicarsi il Challenge e «ci tengono ad esserci sia per questo, sia per il ricordo della cronoscalata storica, l’unica che ci sia mai stata nel messinese». Fra questi l’uomo da battere pare sia Ciro Barbaccia della Camporotondo Corse, che gareggia a bordo di una Bmw. C’è anche un pilota donna, la messinese Silvia Arcidiacono, «che spesso riserva brutte sorprese ai colleghi maschi». Fra le altre curiosità, la presenza del team più antico d’Italia, l’Aspromonte, e di 14 prototipi di vetture. Il percorso di gara è lungo 4 chilometri e presenta 15 stazioni di rallentamento, cioè birilli che i piloti debbono dribblare senza abbattere per non incorrere nelle penalità. Il tempo di percorrenza previsto è di 2 minuti e 45 secondi. La gara prevede un giro di ricognizione e due manche. Ufficio Stampa
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