Comunicato Stampa n. 463 del 10 luglio 2004
Nasce il Comitato orlandino contro l’alcool e la droga. Firmato il protocollo d’intesa
Un protocollo d’intesa per la prevenzione delle dipendenze dall’alcol e dalla droga. E’ stato firmato oggi nella sala consiliare Falcone – Borsellino del Comune di Capo d’Orlando, fra l’Amministrazione del sindaco Carrello, le forze dell’ordine, le associazioni, le scuole e le altre istituzioni che condividono l’esigenza di porre un freno alla diffusione del problema. Nasce così il Comitato orlandino contro alcool e droga. «Nessuna repressione - promette l’assessore alla sanità di Capo d’Orlando, Cono Russo, promotore dell’iniziativa - ma un’incisiva azione sinergica di sensibilizzazione in favore dei più giovani ma non solo». Il protocollo d’intesa mira ad intensificare la collaborazione fra istituzioni, associazioni, scuola e famiglie, attraverso lo scambio di informazioni e la pronta segnalazione di casi di disagio; a potenziare il monitoraggio e l’osservazione dei casi di disagio per mettere prontamente in campo azioni mirate al recupero delle devianze; a intensificare il controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia municipale. Ed ancora, l’intesa raggiunta punta ad intensificare l’attività informativa e di sensibilizzazione, anche attraverso la diffusione di materiale informativo di sicura presa sulla sensibilità dei giovani con il quale informare sui pericoli da evitare. Oltre al ruolo insostituibile affidato al Comune, alle associazioni locali e alle forze dell’ordine impegnate sul territorio, il protocollo d’intesa prevede il coinvolgimento delle scuole e del Sert dell’Asl 5 di S. Agata Militello, ai quali spetta un ruolo di primo piano nella lotta alle dipendenze. Le scuole, in particolare, oltre ad intensificare le iniziative di carattere educativo, svilupperanno un rapporto di collaborazione più intenso con le famiglie e segnaleranno ai servizi sociali i casi che meritano un monitoraggio particolareggiato o un intervento immediato. Il Sert santagatese metterà invece a disposizione l’esperienza in materia per aiutare il Comitato orlandino in tutte le fasi di informazione e sensibilizzazione, oltre che nel mettere a punto tutte le iniziative più efficaci nel campo della prevenzione. Il progetto del Comitato orlandino contro alcool e droga sarà attuato per stepp da luglio 2004 a maggio 2005. La prima azione prenderà il via oggi stesso e prevede la diffusione di locandine su tutto il territorio, attraverso le quali, in maniera piuttosto concreta, vengono messi in evidenza i risultati delle scelte compiute. Inoltre saranno diffuse le cartoline con un’immagine di Capo d’Orlando by night e lo slogan “Tutti a ballare... senza sballare”. Sul retro della cartolina, inviabile a parenti ed amici attraverso il normale servizio postale, ci sarà la scritta “salute da Capo d’Orlando”. Una campagna massiccia che accompagnerà tutta l’estate orlandina, che l’Amministrazione del sindaco Massimo Carrello vuole incentrare soprattutto sulla sicurezza. Nel periodo invernale, invece, entrano in gioco le scuole con le iniziative di carattere culturale, oltre agli spot televisivi, alla diffusione di materiale informativo sul pericolo rappresentato dalle droghe e dall’alcol, concorsi, cineforum ed altro ancora.
Ufficio Stampa
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Comunicato Stampa n. 463bis del 10 luglio 2004
Comitato orlandino contro alcool e droga, presentato il progetto
Sono 21 i soggetti fondatori del Comitato orlandino contro l’alcool e la droga. Il protocollo d’intesa è stato firmato al termine della conferenza di presentazione del progetto voluto dall’Amministrazione comunale di Capo d’Orlando, alla quale hanno preso parte l’assessore alla sanità, Cono Russo, i rappresentanti delle associazioni, delle forze dell’ordine, degli istituti scolastici e della società civile. «E’ una strada in salita - ha precisato Russo, sottolineando la coincidenza con i fatti di cronaca di questi giorni - ma la dobbiamo percorrere perché riguarda il futuro dei nostri figli. Ci credo, ci crediamo tutti - ha aggiunto - adesso dobbiamo operare per avere risultati, non per dire ci abbiamo provato». Secondo monsignor Vittorio Casella si tratta di «un momento storico per Capo d’Orlando», in quanto si dà vita ad un’iniziativa che risponde «ad un programma che fa riferimento alla cultura della comunità e del dialogo al posto di quella dell’individualismo imperante». Il parroco di Cristo Re ha concluso ricordando che è giusto il rispetto del pluralismo, «ma certi valori sono intramontabili e rispetto alla persona umana sono inalienabili». A mettere il dito nella piaga è stato Massimo Franchina della cooperativa Genesi: «Secondo i dati del Sert di S. Agata Militello, il problema non esiste. Ma è chiaramente un dato falso perché purtroppo c’è da registrare un sommerso non indifferente. Dobbiamo muoverci insieme per affrontare il problema». Denuncia raccolta da Giuseppe Sapone del Sert, che ha confermato il dato, ma che ha anche sottolineato la «piena coscienza del problema» da parte delle strutture sanitarie ed ha annunciato una grande campagna di «sensibilizzazione nelle scuole, scegliendo un approccio non cattedratico ma rispetto alla persona, al ragazzo, dal quale vogliamo capire le eventuali motivazioni che lo spingono verso la dipendenza. Le forze dell’ordine - ha aggiunto Sapone - devono inoltre assicurare la repressione nei casi in cui ciò serve». Il comandante della Guardia di Finanza di Capo d’Orlando, Crocifisso Spedicato, ha invece annunciato per le prossime settimane servizi di controllo a sorpresa, con l’ausilio delle unità cinofile, soprattutto «come deterrente». Cono Galipò, presidente della cooperativa Servizi sociali, ha salutato «l’inversione di tendenza rispetto al passato, quando la chiesa è stata lasciata sola in occasione di una fiaccolata contro il fenomeno della droga perché la precedente Amministrazione non ci ha creduto». Dal pubblico anche il suggerimento, condiviso ed apprezzato da tutti, della realizzazione di centri di aggregazione per i giovani, in modo tale che si sentano loro stessi protagonisti e non terminali di modelli calati dall’alto. Il protocollo d’intesa, atto di nascita del Comitato orlandino contro alcool e droga è stato firmato dai seguenti soggetti: Amministrazione comunale di Capo d’Orlando; Ufficio provinciale minori; Istituti comprensivi 1 e 2; Guardia di Finanza; Associazione Amici della Terra; Aimc; Cooperativa Servizi Sociali; Coat; Vigili Urbani; la Chiesa tramite monsignor Vittorio Casella; Fidapa; Agesci; Kiwanis; Associazione Cross Road Club; Associazione siciliana leucemia; Sert di S. Agata Militello; Associazione nazionale Carabinieri; Liceo scientifico “Lucio Piccolo”; Comitato Santa Lucia; Cooperativa Comunità e Servizio. L’assessore Russo, oltre ad assicurare il pieno appoggio di Polizia di Stato e Carabinieri, che per motivi di istituto non possono aderire all’accordo, ha anche sottolineato che il protocollo d’intesa rimane aperto a tutti coloro che vogliono sottoscriverlo. Ufficio Stampa
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