Messaggio in bottiglia, la risposta dopo 14 anni
La vicenda raccontata dal giornale di Sicilia Messaggio in bottiglia, la risposta dopo 14 anni Una ragazzo siciliano l'aveva gettata in mare da Capo D'Orlando. Ora gli è arrivata una raccomandata dalla Tunisia
PALERMO -Aveva 15 anni quando decise di lanciare diverse bottiglie con messaggi in mare, dalla spiaggia di Capo D' Orlando. Era il gioco di un ragazzo, che aveva letto da poco «I figli del capitano Grant». Ora Antonino Paterniti, a 29 anni, come scrive il Giornale di Sicilia, ha ricevuto una raccomandata di un tunisino che ha raccolto uno dei suoi biglietti. Maaloul Moktar, 41 anni, ha trovato una bottiglia vicino l'isola di Djerba. Vive a Dheiba, al confine con la Libia, è celibe e sta con la famiglia.
IL MESSAGGIO - Nei fogli di carta, infilati nelle bottiglie sigillate, Antonino scriveva: «Se trovate questo biglietto contattatemi, mi chiamo Antonio Paterniti e abito in via del Faro a Capo d' Orlando, in Sicilia».
IL VIAGGIO DELLA BOTTIGLIA - La bottiglia trovata dal nordafricano deve aver attraversato lo stretto di Messina o addirittura potrebbe aver circumnavigato l'Isola superando Trapani e finendo poi nel canale di Sicilia.
«ERANO SOGNI DI UN BAMBINO CON TANTA FANTASIA» Antonino oggi fa il cameramen a Roma. A Capo d' Orlando ha lasciato il padre, insegnante di matematica, la madre casalinga ed una sorella. Il giovane dice: «Erano sogni di un bambino con tanta fantasia. Speravo di ottenere risposte quando ero molto più giovane. Avevo addirittura dimenticato quell' estate a fine agosto quando decisi di lanciare le bottiglie dopo aver letto «I figli del capitano Grant». Ora vedremo di contattare il tunisino».
Corriere della sera
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