Comunicato Stampa n. 486 del 17 luglio 2004
Legambiente, ecco i volontari del primo campo internazionale
Presentato ufficialmente il primo campo internazionale di Legambiente, che ha portato a Capo d’Orlando ragazzi da ogni parte del mondo. Arrivano dalla Grecia, dalla Turchia, dalla Francia e persino dalla Corea del Sud. Sono pronti a mettersi al lavoro per ripristinare l’antico sentiero Goletta, un tempo l’unica via di collegamento fra il centro di Capo d’Orlando e il borgo di San Gregorio. Ma scenderanno anche in spiaggia per sensibilizzare i bagnanti ad un maggior rispetto dell’ambiente e del mare in particolare. Il gruppo al completo, affidato al responsabile del campo, Calogero Franchina, ha incontrato ieri sera gli amministratori orlandini, con il testa il sindaco Massimo Carrello e il vicesindaco Salvatore Mantineo, che si è prodigato per la riuscita del progetto proposto dal presidente di Legambiente Nebrodi, Salvatore Granata. «Il messaggio di questa iniziativa - ha spiegato Granata - è quello di promuovere il rispetto dei luoghi, partendo dalla loro conoscenza. Pochi conoscono il sentiero Goletta e l’interesse storico-naturalistico che racchiude». Il sindaco Carrello ha ringraziato i volontari ed ha ribadito l’importanza del campo internazionale anche sotto il profilo dell’opportunità di confronto con altre culture che esso offre ai giovani orlandini. «Con Legambiente - ha infine precisato Carrello - abbiamo diversità di vedute, però non ci battiamo ma ci confrontiamo per il bene di Capo d’Orlando». Mantineo ha definito «affascinante» il progetto di Legambiente anche «sotto l’aspetto turistico, perché consente a Capo d’Orlando di farsi conoscere anche in molti altri paesi». I giovani volontari si occuperanno di rimuovere le erbacce, sistemare il sentiero Goletta, realizzare staccionate in legno nei punti più pericolosi, installare la segnaletica e le mappe del sentiero. Inoltre, vista la presenza di specie vegetali di grande pregio, compresa una zona umida, i ragazzi realizzeranno cartelli con la scheda delle piante di maggiore interesse. Tra queste figurano il pioppo nero, leccio, sughera, eucaliptus ed altre specie inserite nella macchia mediterranea. Il primo gruppo di volontari terminerà la missione il 30 luglio, con l’arrivo del secondo gruppo che porterà a termine la missione il 15 agosto. L’Ufficio Stampa
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