Comunicato Stampa n. 504 del 22 luglio 2004
Ato 3 idrico, la maggioranza compatta ratifica la convenzione. No della minoranza
Il Comune di Capo d’Orlando aderisce all’Ato 3 idrico, il nuovo organismo chiamato a gestire gli acquedotti dell’intera provincia di Messina. Lo ha deciso il Consiglio comunale orlandino, convocato in seduta straordinaria dal presidente Filippo Lanza, con il voto compatto della maggioranza che sostiene il sindaco Massimo Carrello (12), quello contrario dell’opposizione (6) e l’astensione dell’unico indipendente, Dario Lipari. Il sindaco Carrello, in apertura, ha illustrato la sua proposta di ratifica della convenzione con l’Ato 3, mentre il presidente Lanza ha ribadito che si tratta sostanzialmente di un atto dovuto in mancanza del quale sarebbe stato nominato un commissario per sostituirsi al Consiglio comunale. Carrello ha ripercorso l’iter seguito nelle numerose riunioni della conferenza dei sindaci, sottolineando il successo ottenuto nella battaglia per l’abbattimento della tariffa a carico dei cittadini e per l’esclusione dalla società dei mutui passivi assunti in precedenza dai comuni della provincia. Il sindaco ha inoltre ricordato di aver ottenuto il finanziamento comunitario di circa 1,3 milioni di euro per la sostituzione della vecchia rete idrica in cemento-amianto con tubi di altro materiale. Il consigliere Salvatore Letizia, ricordando le battaglie fatte per strappare l’acquedotto orlandino all’Eas, ha dichiarato di non condividerne la cessione ad un altro soggetto «che non conosco e non riconosco». Secondo Letizia, inoltre, questa scelta “obbligata” per trent’anni rischia di costare in media alle famiglie 200 euro in più all’anno. Cifre comunque contestate dal sindaco Carrello. Il consigliere Fernando Biscuso, che ha votato la ratifica della convenzione con il resto della maggioranza, si è detto invece «preoccupato» per il rischio di una razionalizzazione dell’acqua che, diventando comprensoriale, può essere dirottata verso altri comuni meno fortunati dal punto di vista delle risorse idriche.
Ufficio Stampa
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