Comunicato Stampa n. 540 del 1 agosto 2004
Torrenti Mangano e Gambitta Conforto, chiesta la riduzione del rischio idrogeologico
L’Amministrazione comunale di Capo d’Orlando chiede alla Regione di ridurre il livello di rischio idrogeologico in alcune aree del territorio. Dopo la riduzione già ottenuta qualche mese fa per l’area del torrente Bruca, oggi è partita da Palazzo Europa la richiesta per i torrenti Mangano e Gambitta Conforto. L’istanza firmata dal sindaco Massimo Carrello è accompagnata dalla relazione dell’ingegnere Antonino Sutera (come per Bruca), secondo la quale è possibile ridurre il rischio da R4 (elevato) a R2 (medio), eliminando così anche il vincolo di inedificabilità assoluta che attualmente ricade su un vasto territorio di Capo d’Orlando. Secondo il tecnico incaricato dall’Amministrazione comunale, infatti, non ci sarebbe una probabilità così elevata di esondazione dei torrenti da giustificare un vincolo assoluto. La fascia di rispetto per i due torrenti che fra l’altro attraversano aree non periferiche della città, è attualmente fissata in 25 metri a destra e a sinistra del torrente. «Ci siamo impegnati a fondo nello studio del territorio - spiega il sindaco Massimo Carrello - per capire l’esatta portata dei rischi, fra i quali quello idrogeologfico, in modo da riportare tutto nella giusta misura. Abbiamo incaricato uno specialista del settore per studiare la situazione e il tecnico ha confermato le nostre analisi - continua Carrello - quindi ritengo giusto evitare di far subire al nostro territorio vincoli pesanti ed inutili, proprio perché non c’è il rischio elevato di esondazioni o cataclismi di questa portata. Tutto questo - conclude il primo cittadino di Capo d’Orlando - per dare risposte concrete ai miei concittadini e per non privarli, anche in vista del rifacimento del nuovo piano regionale del rischio idrogeologico, della possibilità di utilizzare anche a fini economici quei territori che da tempo, purtroppo, sono inutilmente sottoposti a vincolo assoluto». Sarà adesso l’Assessorato regionale territorio ed ambiente a valutare la situazione e a decidere sulla eventuale eliminazione della fascia di rispetto che interessa i due torrenti.
Ufficio Stampa
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