Comunicato Stampa n. 541 del 2 agosto 2004
Consiglio comunale, una nuova maggioranza detta le condizioni. Bocciato il bilancio
Il futuro di Capo d’Orlando è la spazzatura. Lo hanno deciso l’opposizione consiliare e i cinque dissidenti dell’ex maggioranza del sindaco Massimo Carrello, che hanno sommato i loro voti per bocciare la proposta di variazione di bilancio per maggiori entrate (269.000 euro) formulata dall’Amministrazione comunale. Nella discarica finiscono così le manifestazioni estive, i servizi, i contributi alle società sportive, i fondi per il ripascimento della spiaggia, i soldi da destinare al dragaggio del porto e ai lavori di Scafa, quelli per la manutenzione delle scuole, le risorse per la manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione. Questo, in sintesi, il risultato di una seduta consiliare dal risultato già scontato. A nulla sono valse le spiegazioni del sindaco Carrello, le assicurazioni dei funzionari, gli interventi in chiave politica dei sette consiglieri dell’ex maggioranza. A nulla è valso l’invito del sindaco Carrello a formulare eventuali emendamenti, proposte, aggiustamenti. La variazione di bilancio doveva essere bocciata ed è stata bocciata, dimostrando probabilmente che in Consiglio comunale esiste una nuova maggioranza pronta a dettare le proprie condizioni al primo cittadino. «Il sindaco non è in discussione», ha infatti sottolineato il consigliere dissidente Renato Oteri. Oteri, Aldo Sergio Leggio e Salvatore Letizia hanno giustificato la bocciatura della variazione con l’incertezza sull’effettivo costo dello smaltimento dei rifiuti alla discarica di Mazzarrà S. Andrea. L’unica apertura: rinviamo di un mese la seduta per avere le idee più chiare sulla consistenza dei conti. Una proposta che avrebbe comunque compromesso il calendario dell’Estate orlandina messo a punto dall’assessore al turismo, Salvatore Mantineo. E ciò nonostante il consigliere Massimiliano Fardella abbia chiaramente sottolineato: «Si sono garantite prima le manifestazioni dell’opposizione e poi quelle della maggioranza, tutti abbiamo partecipato alla stesura del calendario delle manifestazioni estive. Voi non volete far passare questa manovra, perché volete continuare a denigrare questa Amministrazione e per fare ciò non avete neppure presentato proposte alternative. I cittadini sapranno così - ha concluso Fardella - chi lavora per costruire e chi per smontare». Chiari i messaggi lanciati da Aldo Sergio Leggio, come Salvatore Letizia e Rosario Abate: «Signor sindaco, lei ha l’obbligo di dare una maggioranza certa al paese». Su quale maggioranza debba essere, le discussioni sono aperte. Puntuale l’intervento di Salvatore Bongiorno: «Mi aspettavo un attacco alla variazione di bilancio, ma non c’è stato. Segno evidente che la variazione di bilancio è politicamente giusta. La verità è un’altra: siccome bisognava bloccare la variazione di bilancio, bisognava trovare una scusa. Non ci sono paladini dell’ultimo mese, paladini sono quelli che si battono sempre per il bene del paese. Negli 11 mesi precedenti non c’erano problemi?». Ancora più duro Calogero Amadore: «Signor sindaco, la soluzione al nodo politico va trovata senza cedere a ricatti e minacce. Se in questo Consiglio ci sono le intelligenze per andare avanti bene, se non ci sono è meglio rimettere il mandato ai cittadini. Se sciogliere i nodi politici significa dare due assessorati, noi non siamo d’accordo». In merito ai costi della discarica, non sono bastati a smuovere le posizioni l’intervento del sindaco, né quello del ragioniere generale, Nino Colica, che ha confermato l’avvenuto pagamento delle fatture già vistate e la disponibilità di ulteriori 170.000 euro. Carrello ha inoltre sottolineato che i dati relativi al condono fiscale e al condono edilizio sono sufficienti a coprire le spese di gestione dello smaltimento dei rifiuti. La conclusione - prima del voto che ha visto l’Amministrazione soccombere con 8 voti a favore e 11 contrari - al sindaco Carrello, che ha anche ricordato ai cinque dissidenti come vi fosse l’accordo su tutti i punti programmatici, tranne su quello che riguarda una maggior numero di poltrone in Giunta: «Oggi il Consiglio comunale manca di programmazione. Oggi si ferma la programmazione a Capo d’Orlando. Oggi si sospende anche la programmazione della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Oggi la responsabilità di tutto ciò è vostra ed è giusto che il cittadino lo sappia».
Ufficio Stampa
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